Alluvione e donazioni, Minisci: "I fondi raccolti dal concerto al Fabbri siano destinati a studi che hanno subìto danni"
Il 3 giugno scorso era stato organizzato un concerto di beneficenza al Teatro Diego Fabbri di Forlì, con la partecipazione di 105 musicisti che hanno suonato e cantato gratuitamente davanti a 350 spettatori
Non si placa la polemica sull'utilizzo delle donazioni dei cittadini al Comune di Forlì, una cifra che supera il milione di euro, per far fronte all'emergenza alluvione. Nel Consiglio comunale di giovedì scorso, l'assessore ai Lavori Pubblici, Vittorio Cicognani, ha comunicato l'intenzione di utilizzare quanto raccolto per mettere a garanzia, o per pagare gli interessi, di mutui aperti dagli alluvionati presso le banche per poter far fronte ai danni subìti il 16 maggio scorso. Una decisione che criticata da più parti, a tal punto che alcuni comitati manifesteranno mercoledì pomeriggio in Piazza Saffi.
Al coro dei "no" si aggiunge la voce di Michele Minisci, direttore artistico di Naima Fondation. Il 3 giugno scorso era stato organizzato un concerto di beneficenza al Teatro Diego Fabbri di Forlì, con la partecipazione di 105 musicisti che hanno suonato e cantato gratuitamente davanti a 350 spettatori. Un evento che ha permesso di raccogliere più di 2mila euro. "Chiedo ed esigo che i 2.100 euro raccolti vengano devoluti direttamente a quei musicisti forlivesi o studi di registrazione che hanno subito ingenti danni a causa dell'alluvione", le parole di Minisci.