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Incontri pubblici

"Donne, tradizione e modernità": un incontro per esplorare l'universo femminile

Presente anche Maria Luisa Suprani Querzoli, che ha tratteggiato la collocazione della signora Paolina Biancoli, madre del celeberrimo Francesco Baracca

La sezione forlivese dell'Unione Nazionale Sottuficiali italiani ha organizzato giovedì pomeriggio un incontro dal titolo “Donna, tradizione e modernità” ospitato nell'ex sala del Consiglio Provinciale di Forlì-Cesena. “L’evento, nel novero delle iniziative connesse con la valorizzazione della figura femminile nei vari ambiti, contesti e sfumature, nel mese tradizionalmente e istituzionalmente dedicato, ha avuto il privilegio di ospitare figure femminili di assoluto rilievo per la nostra città e di caratura internazionale”, esordisce Raffaele Acri, componente del consiglio direttivo della sezione di Forlì dell'Unione Nazionale Sottufficiali Italiani

Erano presenti la presidente del Consiglio comunale Alessandra Ascari Raccagni, la soprano Wilma Vernocchi, il tenente colonnello del Secondo Gruppo Manutenzione Autoveicoli Ornella Cocchi e due fanti aeromobili del Reggimento “Trieste”. "Le esposizioni delle relatrici hanno illustrato il faticoso e tenace sviluppo della personalità femminile nelle professioni e nell’imprenditoria con la professoressa Maria Francesca Michea in Sangro che ha percorso l’esempio delle affermazioni delle donne dai primordi del riconoscimento dei diritti civili prima riservati solo agli uomini fino alla figura di Samantha Cristoforetti che ha coniugato splendidamente il ruolo di pilota, scienziato ed astronauta con quello di moglie e mamma”, spiega Acri.

Presente anche Maria Luisa Suprani Querzoli, che ha tratteggiato la collocazione della signora Paolina Biancoli, madre del celeberrimo Francesco Baracca, raccontando il discreto ma fondamentale sostegno offerto alla carriera del figlio spesso soffocando la naturale preoccupazione e la sofferenza, sicura del percorso storico che il suo ragazzo stava indirizzando come precursore dell’arma azzurra. In chiusura Mirna Milandri, scrittrice e storyteller, ha partecipato ai presenti il rapporto interiore con la scrittrice Oriana Fallaci, che ha avvolto il suo percorso culturale avvicinandola al mondo della scrittura.

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