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Cronaca

Dopo il conguaglio, le tariffe del 2020 di Alea saranno semplificate: una sola fatture e più rate

Le utenze domestiche che alla fine dell’anno avranno effettuato solamente il numero minimo di svuotamenti previsto e che non avranno richiesto servizi opzionali non riceveranno alcun conguaglio

In questi giorni con l’arrivo della bolletta di conguaglio ai cittadini, si chiude l’anno 2019, che ha segnato l’avvio progressivo della raccolta porta a porta e della gestione dei rifiuti da parte di Alea Ambiente in 13 Comuni del forlivese. Previsto dal Regolamento approvato dai Comuni soci a marzo 2019, il conguaglio si riferisce alla quota di tariffa che non era coperta dai due acconti precedenti ed è una componente necessaria all’interno di un sistema a tariffa puntuale, dove solamente a fine anno si conosce l’esatta entità del rifiuto secco prodotto da ciascuna utenza. Per questo motivo, alcuni cittadini stanno ricevendo un conguaglio a debito, mentre altri non riceveranno nulla, poiché se l’importo è molto basso o a credito, sarà conteggiato nel primo acconto 2020.

L’attuale sistema di fatturazione verrà modificato e semplificato nel 2020. Il Coordinamento Soci di Alea Ambiente ha, infatti, stabilito nei giorni scorsi che ogni cittadino già quest’estate riceverà una bolletta pari all'importo base TARIP dell'intero anno, conoscendo così l’entità esatta della fattura relativa al 2020: la somma potrà essere pagata in un’unica soluzione oppure in due rate con differenti scadenze. Le utenze domestiche che alla fine dell’anno avranno effettuato solamente il numero minimo di svuotamenti previsto (pari ai componenti del nucleo familiare più una unità), che non avranno richiesto servizi opzionali e che non avranno avuto variazioni del nucleo familiare, non riceveranno alcun conguaglio.

“Ad anno concluso, se facciamo un confronto con la TARI 2018 -afferma il Coordinamento Soci Alea Ambiente- possiamo dire che il gettito TARIP del 2019 risulta effettivamente inferiore, come ipotizzato: se consideriamo, ad esempio, il Comune di Forlì, parliamo di una riduzione per un totale di circa 750mila Euro che sono rimasti nelle tasche dei cittadini forlivesi. Per una famiglia di tre componenti, la spesa complessiva è stata di 260 Euro (con IVA e tributo provinciale) a fronte di una TARI media nel 2018 di 297 Euro (per una riduzione pari al 14%); nel caso di un nucleo di due persone, invece, il risparmio è arrivato fino al 19%, con un costo medio complessivo di 218 Euro rispetto ai 260 Euro del 2018”. Si attesta al 20% il risparmio per le famiglie di 5 persone e al 26% per quelle di 6 o più componenti.

Al tempo stesso, da subito la società ha voluto dare respiro alle imprese, posticipando l’invio del conguaglio 2019 (che verrà distribuito solo nelle prossime settimane) e prevedendo per le utenze non domestiche alcune misure straordinarie, concordate con i Comuni: rateizzazione dei pagamenti e agevolazioni nei confronti di chi ha subito un forte aumento della tariffa rispetto al 2018. “Da parte di Alea Ambiente -conferma il Coordinamento Soci della società- c’è la massima flessibilità e disponibilità ad affrontare le peculiarità di ogni azienda in difficoltà, per alleggerire il momento critico e trovare insieme soluzioni adeguate per andare incontro alle esigenze di ciascuno”.

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