rotate-mobile
Cronaca

Il dottor Fabio Tarantino nel direttivo della Società Italiana di Cardiologia Invasiva

L’elezione di Tarantino è avvenuta nei giorni scorsi, a Genova, nell’ambito del 34° Congresso Nazionale della Società, che riunisce tutti i professionisti impegnati in interventistica cardiaca, coronarica e vascolare

Il dottor Fabio Tarantino, responsabile del laboratorio di Emodinamica dell’U.O. di Cardiologia dell’Ausl di Forlì, per i prossimi due anni rappresenterà l’Emilia-Romagna nel nuovo direttivo della Società Italiana di Cardiologia Invasiva (GISE). E’ la prima volta che un professionista dell’ospedale “Morgagni-Pierantoni” arriva a sedere in tale prestigioso consesso. L’elezione di Tarantino è avvenuta nei giorni scorsi, a Genova, nell’ambito del 34° Congresso Nazionale della Società, che riunisce tutti i professionisti impegnati in interventistica cardiaca, coronarica e vascolare.

Il programma con cui è stato nominato delegato per la nostra regione prevede un forte rilancio dei compiti del cardiologo interventista, fra le figure più attive nel quadro dell’emergenza cardiologica e con un ruolo imprescindibile nel trattamento e cura dell'Infarto Miocardico Acuto. «Il cardiologo interventista rappresenta una risorsa del sistema sanitario regionale – commenta Tarantino – pertanto, vogliamo essere propositivi e attivamente partecipi nel processo organizzativo e di ammodernamento che si andrà a delineare nei prossimi anni».

Il dott. Fabio Tarantino dirige dal 2003 il Laboratorio di Emodinamica dell’ospedale di Forlì (dal 2006 Unità Operativa Semplice), hub provinciale per il trattamento dell'Infarto Miocardico Acuto, nell’ambito del percorso gestito dall’U.O. di Cardiologia, diretta dal dottor Marcello Galvani. «Il nostro laboratorio è un esempio regionale di integrazione fra competenze interventistiche e vascolari chirurgiche: in questo modo, riusciamo a garantire la diagnosi e cura delle patologie sia cardiache e coronariche sia vascolari periferiche, grazie alla stretta collaborazione con la chirurgia vascolare».

Prima di arrivare a Forlì, dal 1998 al 2003, iTarantino ha diretto il Laboratorio di Emodinamica della Cardiologia di Piacenza, dove si è occupato anche di elettrofisiologia interventistica. Oltre alla tradizionale attività invasiva coronarica, ha una vasta esperienza nel trattamento endovascolare della patologia vascolare periferica; all’attivo ha circa 5.000 cateterismi cardiaci, con più di 3.000 angioplastiche coronariche, 200 angioplastiche carotidee, e 100 enodoprotesi vascolari.

Precursore e sostenitore delle tecniche mini-invasive nell'interventistica coronarica e vascolare fin dal 1999, è fondatore e attualmente coordinatore nazionale del Club Radiale Italiano, che raggruppa 80 centri su tutto il territorio nazionale e attraverso un portale dedicato (www.radiale.it) svolge attività didattica e scientifica riguardante l'accesso trans-radiale in Italia.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il dottor Fabio Tarantino nel direttivo della Società Italiana di Cardiologia Invasiva

ForlìToday è in caricamento