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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Dovadola celebra il 25 aprile: "Non dimentichiamo quei giorni drammatici"

A Dovadola l'annuale celebrazione del 25 aprile voluta dall'Amministrazione Comunale si articolerà in tre momenti. Due sono previsti al mattino

A Dovadola l'annuale celebrazione del 25 aprile voluta dall'Amministrazione Comunale si articolerà in tre momenti. Due sono previsti al mattino quando, a partire dalle ore 10 (ritrovo in piazza Battisti), sarà reso omaggio attraverso la deposizione di corone d'alloro al monumento ai caduti, alla lapide e al cippo che ricordano Primo Cai, Medaglia d'oro al valore militare. Successivamente si salirà fino a Montepaolo dove verrà collocato un mazzo di fiori davanti alla lapide che ricorda il contadino Domenico Bandini fucilato nel 1944 durante un rastrellamento dai componenti della brigata "9 settembre", allora operativa in zona per volere dello stesso Mussolini con il compito di contrastare e combattere la "Banda Corbari".

Accumunando nel ricordo tutti coloro che hanno contribuito alla liberazione del nostro paese, in particolare i soldati degli eserciti inglese e americano, la storia delle due figure dovadolesi consente di comprendere come il Secondo conflitto mondiale abbia toccato in modo devastante tutte le situazioni sociali. Sia chi era impegnato sui vari fronti di guerra, Primo Cai fu ucciso dai tedeschi a Cefalonia insieme ad altri 9.000 soldati della Divisione Acqui, sia chi come Domenico Bandini, conduttore di un fondo agricolo a Montepaolo, coinvolto, al pari di tanti altri civili, dai drammatici avvenimenti che segnarono il nostro territorio dall'8 settembre 1943 fino al novembre 1944.

Le celebrazioni proseguiranno durante il corso del pomeriggio e prevedono alle ore 18.00, presso i locali della Corte San Ruffillo, via San Ruffillo 1, l'inaugurazione della mostra fotografica "Memorie resistenti" di Mauro Paganelli alla presenza del sindaco Gabriele Zelli. L'esposizione curata da Sara Vespignani, titolare della Corte, è un progetto con il quale l'autore racconta la Resistenza attraverso le testimonianze dei suoi protagonisti. Un'esposizione lucida e precisa che ci riporta ai giorni drammatici della guerra. Racconti che contengono la sofferenza quotidiana, atti di eroismo, paura nei momenti difficili ma anche consapevolezza di un'azione necessaria. Così come gli uomini, anche i luoghi presenti nella serie di immagini di Paganelli conservano memoria di quegli avvenimenti. Spazi trasformati dalle necessità umane mantengono, silenziosamente, i ricordi di quegli uomini e di quelle donne, delle loro idee e delle loro gesta.

"Nostro dovere è non dimenticare e mantenere la memoria di quei giorni drammatici - afferma il sindaco di Dovadola, Gabriele Zelli -. I valori di giustizia e libertà sono mattoni fondamentali che devono rimanere alla base della nostra identità". La mostra rimarrà in esposizione fino a mercoledì 5 giugno 2013 e sarà visitabile negli orari di apertura del ristorante. Per informazioni 0543934674. Al termine dell'inaugurazione della mostra la Corte San Ruffillo offrirà un aperitivo ai presenti.

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