Droga nell'armadio della camera da letto, lui: "Roba della mia fidanzata"

Nell’armadio di casa nascondevano la droga, occultata in un colorato barattolo di Chupa Chups . Invece dei famosi leccalecca nella scatola si trova oltre mezzo chilo di marijuana, anche se non mancava la cocaina. Per questo una coppia residente a Forlimpopoli è finita in manette: si tratta di un 28enne  e di una giovane ventenne. L’accusa è di detenzione ai fini di spaccio  di sostanze  stupefacenti trovati. D’altra parte  all’interno dell’armadio guardaroba della loro camera da si trovavano 15 grammi di cocaina,  531 grammi di 0,21 grammi di anfetamina , e 6 pastiglie di ecstasy, nonché due bilancini di precisione e una banconota da 50 euro .

Personale di Sezione Antidroga della Squadra Mobile era venuto a conoscenza che una “coppietta”  si era data allo spaccio di diverse tipologie di droga a Forlì, Cesena e zone limitrofe . Gli stessi avevano eletto a loro nascondiglio un  anonimo appartamento nel centro di Forlimpopoli nei pressi della scuola elementare e vicino alla Stazione Carabinieri. Venerdì pomeriggio è avvenuto il blitz. La ragazza è stata bloccata all’uscita dal lavoro  e nonostante negasse di vivere a Forlimpopoli, le sono state trovate le chiavi di accesso all’appartamento già sotto controllo. Nella perquisizione effettuata nella camera da letto di entrambi è stata trovata la droga. In quella casa vive ance un'altra coppia risultata poi estranea ai fatti  contestati anche se il giovane è stato sanzionato in via amministrativa in quanto trovato in possesso di 5 grammi di marijuana , ricevuti dal coinquilino 28enne.

Al termine della perquisizione i giovani venivano accompagnati  in uffici  per la redazione degli atti. Poco dopo  è arrivato in Questura anche il 28enne che aveva terminato il lavoro e sulla base degli elementi indiziari raccolti a suo carico gli investigatori lo hanno tratto in arresto anche se ha provato a negare la  proprietà del considerevole quantitativo di droga trovato nell’armadio della sua camera da letto,  addebitandolo alla sua giovane compagna. L’indagine è stata coordinata dal pm Sara Posa, gli arresti convalidati sabato mattina dal gip Di Giorgio. Il 28enne, già noto alla polizia, è stato condotto in carcere, mentre la fidanzata, incensurata, agli arresti domiciliari.