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Cronaca

Due anni fa la beatificazione di Benedetta Bianchi Porro: serie di celebrazioni liturgiche

Dal maggio scorso, tutti i lunedì alle 20.30 ci si riunisce nella Badia di S. Andrea di Dovadola per la recita del Rosario meditando gli scritti della Beata Benedetta Bianchi Porro

Sarà il vicario generale della Diocesi di Forlì-Bertinoro, don Enrico Casadei Garofani, a presiedere, martedì alle 10 nel Duomo di Forlì, la messa per Benedetta Bianchi Porro a due anni dalla beatificazione. Don Casadei, che è anche parroco di Schiavonia e Trinità, nonché vicario foraneo dell’ambito Forlì Centro Storico, officerà la liturgia eucaristica in sostituzione del vescovo mons. Livio Corazza, tuttora isolato per la persistente positività al covid.

Martedì, Benedetta verrà ricordata anche nella cappella dell'ospedale Morgagni-Pierantoni, con una messa celebrata alle 7.15 dal cappellano don Domenico Ghetti, seguita alle 19.45 da rosario e messa presieduti da don Massimo Masini, parroco di S. Martino in Strada, Grisignano, S. Lorenzo in Noceto e Collina. Quello storico 14 settembre 2019, la Cattedrale forlivese accolse ben duemila fedeli accorsi da ogni parte d’Italia. Fra i 14 vescovi celebranti disposti sull’altare, oltre al cardinale Angelo Becciu, prefetto della congregazione per le cause dei santi, al vescovo di Forlì-Bertinoro mons Livio Corazza e ai suoi predecessori “emeriti” Lino Pizzi e Vincenzo Zarri, spiccavano gli arcivescovi di Bologna Matteo Zuppi e di Modena Nonantola Erio Castellucci, forlivese. Alle 10,53 lo scampanio delle torri delle chiese del centro storico, a partire proprio dalla Cattedrale e il contestuale scoprimento della sua immagine sull’altare centrale, salutarono la nuova beata forlivese.

“Da oggi – concluse il vescovo Corazza al termine della celebrazione - iniziano i pellegrinaggi a Dovadola e invito tutte le parrocchie della nostra diocesi a recarsi alla sua tomba”. Per i “christifideles” forlivesi è iniziato un cammino, con la prospettiva che Benedetta possa presto giungere alla definitiva canonizzazione. Presso la Libreria del Duomo, in via Solferino a Forlì, sono ancora disponibili copie del libro “Beata Benedetta Bianchi Porro. Diario della beatificazione”, contenente i testi e le immagini della cerimonia di beatificazione, il racconto della guarigione miracolosa di Stefano Anerdi e il rituale della memoria liturgica della Beata. L’8 agosto scorso, in occasione dell’85° compleanno virtuale di Benedetta, nell’area adiacente la sede dovadolese della Protezione Civile è andato in scena il musical “Benedetta sia la vita”, proposto dalla “Compagnia Quelli della Via”.

“Il nostro intento – precisa Paolo Baccarini a nome del gruppo teatrale – è ripercorre la vita di Benedetta aiutati dalle domande di tre personaggi: Maria Grazia, che racconta all’amica i dubbi del cuore e del suo fidanzamento, Roberto, giovane che apparentemente ha tutto, ma sente di non essere pienamente felice e Natalino, che, bloccato da una malattia e arrabbiato verso la sofferenza ingiusta, ritrova senso e pace grazie alle parole di Benedetta”. Dal maggio scorso, tutti i lunedì alle 20.30 ci si riunisce nella Badia di S. Andrea di Dovadola per la recita del Rosario meditando gli scritti della Beata Benedetta Bianchi Porro. La partecipazione è aperta a tutti, nel rispetto delle misure anti-covid, con possibilità di condividere la preghiera da remoto tramite la diretta Facebook sulla pagina “https://www.facebook.com/Rosario.Benedetta”. E’ attiva anche la mail “loscrivoabenedetta@gmail.com” per consentire la gestione a cura dei volontari della parrocchia, della corrispondenza dedicata alla Beata, garantendo la risposta scritta ad ogni devoto interessato al messaggio di Benedetta. 

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