Dagli scherzi telefonici alla tv con Ciccio Valenti: anche Forlì ha il suo 'web talent' nerazzurro

Le nuove stelle non nascono solo in televisione o al cinema, ma anche sul web. Sono giovani (ma anche meno giovani) che sfruttano la viralità dei social network e diventano famosi a colpi di click, con i loro video visualizzati da centinaia di migliaia di persone e che regalano loro una popolarità tanto esagerata quanto inaspettata. E, è il caso di dirlo, certe volte anche effimera. Dai tutorial per truccarsi a quelli per sostituire vetri e batterie negli smartphone di ultima generazione. Dagli stylist web alle ricette di cucina, passando per fumettisti, esperti di videogiochi o di trash tv: di tutto e di più.

Anche Forlì ha il suo ‘piccolo’ fenomeno in erba, quella di un campo di calcio: nello specifico San Siro, sponda nerazzurra. Perché Luca Mastrangelo, 35 anni, civitellese di origine ma ormai ‘trapiantato’ a Forlì da oltre dieci anni, da semplice magazziniere di un’agenzia interinale è diventato un personaggio non solo nella cittadina forlivese, ma anche a livello nazionale. La sua passione? L’Inter.

La sua pagina Facebook _{(clicca qui per aprirla)} ha raccolto in pochissimi mesi quasi 15mila “Mi Piace” ed anche il suo canale Youtube sta riscuotendo successo, tanto che Giacomo “Ciccio” Valenti, noto conduttore televisivo e radiofonico, lo ha contattato personalmente per condurre insieme a lui una puntata della trasmissione “Supporters”, un format dedicato ai tifosi di calcio in onda su La3 (piattaforma Sky, canale 163). Una collaborazione che andrà avanti anche per questa stagione, con apparizioni in studio e in collegamento via Skype, tutti i mercoledì.

Luca, come riesci a fare coesistere lavoro e passione per il calcio?
Diciamo che lavorando secondo le disposizioni dei turni e dal lunedì al venerdì, ho tempo per seguire sia la mia pagina durante la settimana che l'Inter durante il weekend

Quando è nata la tua passione per l'Inter e quando hai iniziato a frequentare San Siro?
La mia passione per l'Inter è nata nel periodo delle scuole elementari: nella mia classe eravamo quasi tutti interisti sfegatati; poi l'Inter dei record di Trapattoni ha fatto scoccare definitivamente la scintilla nerazzurra dentro di me. Ho iniziato a frequentare San Siro nel 1996, quando avevo 16 anni, poi nella stagione 97/98 (primo anno di Ronaldo) ho fatto il mio primo abbonamento insieme a due amici civitellesi

Come è nata l'idea di associare l'humour alla passione per il calcio?
Sono stati un paio di amici a suggerirmi questa cosa, Inizialmente ero titubante, poi ci ho pensato 2-3 mesi e mi sono buttato

Come sei stato contattato da Ciccio Valenti?
Un giorno mi ha scritto in privato un messaggio su Facebook dicendomi di richiamarlo e da lì è nata una collaborazione nei suoi programmi "Supporters" e "Dream market" che proseguirà anche quest'anno. A proposito mercoledì 16 settembre "Supporters" riparte ogni mercoledì alle 23 su LA3 (canale 163 di Sky, ndr). Seguitemi!

Nei tuoi video ci sono spesso degli scherzi. Sono costruiti "a tavolino" o spontanei?
Fortunatamente essendo un "patàca" di mio, il più delle volte mi vengono di getto!

E quale è quello più divertente che è stato fatto?
L’ultimo scherzo al Milan Store è diventato virale su FB è stato caricato più volte da più pagine (la più famosa il “Rompipallone” di Gene Gnocchi) e oggi ha più di 300mila visualizzazioni su Facebook.

Qual è il tuo rapporto con i tifosi delle altre squadre? Qualche episodio particolare?
Molti tifosi di altre squadre hanno capito la goliardia dei miei scherzi, altri un po’ meno. Io credo che gli sfottò se fatti in maniera non volgare siano il sale del calcio. Corno e Crudeli ci hanno costruito una carriera su queste cose e il loro successo dimostra che la gente apprezza il prendersi in giro in maniera pungente, ma sempre corretta.

Che effetto ti fa questa improvvisa notorietà? Qualcuno ti riconosce per strada o allo stadio?
E’ un effetto molto strano, ma indubbiamente piacevole. Avverto che gli interisti si sono affezionati a me. A San Siro fare foto con loro o semplicemente vedere che vengono a farti i complimenti è molto gratificante. Vuol dire che apprezzano quello che faccio.

Un "messaggio" di pace contro la violenza negli stadi?
Il calcio è nato per unire e non per dividere: durante la partita conosco solo gli interisti per 90 minuti e poi vada come vada si va bere una birra tutti insieme…

Cosa ti aspetti per il futuro?
Vado avanti alla giornata restando quello di sempre: a volare troppo in alto si rischia di cadere. Diciamo che mi godo il momento…

Chi vincerà lo scudetto 2015/16?
La Juve riemergerà, la Roma si squaglierà come sempre e l'Inter sarà l'outsider. Le prime tre le vedo così: Juve, Roma e Inter.