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Cronaca

"Ecomostro" di via Spontoni, appello al nuovo Capo di Stato Maggiore: "Intervenire dopo 12 anni"

Acri torna a riproporre alle massime autorità dell'Esercito il problema dell'abbandono dell'edificio incompiuto che avrebbe dovuto ospitare gli alloggi per le famiglie dei militari, proprio dietro la caserma De Gennaro

Raffaele Acri, esponente di Forza Italia e dirigente dell'Associazione Unione Nazionale Sottufficiali Italiani torna a riproporre alle massime autorità dell'Esercito il problema dell'abbandono dell'edificio incompiuto che avrebbe dovuto ospitare gli alloggi per le famiglie dei militari, proprio dietro la caserma De Gennaro, in via Spontoni. Acri coglie l'occasione del recente avvicendamento del nuovo Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, per mandare al nuovo incaricato, il Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino, una lettera con le speranze di una soluzione del "mostro" di Via Spontoni che incombe da 12 anni sui residenti della strada ma anche per chiedere una ripresa della politica degli investimenti per il personale in uniforme a Forlì

Ricorda Acri: "La visita del predecessore generale Salvatore Farina presso la Caserma De Gennaro, nel giugno di  tre anni fa, nel prendere visione dello status quo sia della vetusta struttura in balia ed attesa di un contenzioso del quale non si conoscono i termini, annunciò l’inserimento della Caserma di viale Roma in un progetto definito “caserme verdi” che avrebbe dovuto veicolare cospicui investimenti per adeguare finalmente la struttura alle esigenze del personale che dal 1998 ha iniziato la trasformazione con personale solo volontario, aumentando il numero dei residenti e quindi dei nuclei familiari di stanza permanente in città. In realtà il mostro di Via Spontoni, come il sottoscritto l’ha definito negli articoli che continua a pubblicare a cadenza regolare per ogni triste compleanno, si inserisce ed aggrava una situazione di penuria di alloggi per il personale in uniforme, che nel corso degli anni non è stata mai supportata dagli investimenti del Ministero della Difesa, al pari del citato aumento delle esigenze del personale militare".

Continua Acri: "E’ ancora parimenti vivo il ricordo della visita alla festa dell’unità della Senatrice Pinotti quando dirigeva il Dicastero ora presieduto dal collega del Partito Democratico Guerrini, che accorse accompagnata dall’Onorevole Marco Di Maio ( prima del passaggio a Italia Viva) per rassicurare che la Caserma De Gennaro, allora in predicato, non sarebbe stata chiusa, evitando peraltro di passare per un saluto e lasciando invece vane promesse di cospicui investimenti. Con la speranza che quest’anno sia stata l’ultima triste e mesta ricorrenza del mostro, auguriamo al nuovo Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, un periodo di proficuo ed brillante comando, sicuri che ricorderà le promesse ed i progetti profuse e pensati per il personale militare di Forlì".

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