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Mercoledì, 27 Settembre 2023
Cronaca

Si aggiungono altri due edifici a rischio crollo: il teatro parrocchiale e un capannone. Revocata l'evacuazione in via Locchi

Si aggiungono altri due edifici agli 8 dichiarati inagibili nei giorni scorsi a causa dei danni che l'alluvione potrebbe aver causato alle strutture murarie

Si aggiungono altri due edifici agli 8 dichiarati inagibili nei giorni scorsi a causa dei danni che l'alluvione potrebbe aver causato alle strutture murarie, con affossamenti del suolo su cui poggiano o crepe nei muri perimetrali. Il Comune di Forlì, infatti, nella giornata di oggi ha pubblicato altre due ordinanze di inagibilità.

Cedimenti e dissesti in un capannone

Nella prima si dichiara inagibile un capannone a uso produttivo-artigianale che si trova in via Padulli 32-34. In esso sono stati riscontrati dai tecnici dei vigili del fuoco “cedimenti e dissesti statici sia sul fabbricato che sui muri di recinzione perimetrali”. In particolare “i muri di recinzione perimetrali sono crollati in parte sul fronte stradale, sul lato sinistro e sia su quello destro e le parti rimanenti presentano segni di instabilità”, mentre “il capannone presenta segni di dissesto su entrambi i prospetti laterali”.

Per questo viene disposto il divieto di utilizzo dell’immobile adibito ad attività artigianale (compresa la corte esterna) in via Padulli 32-34 e di provvedere, entro 3 giorni  ad eseguire un efficace intervento di segnalazione e delimitazione dell’area verso le proprietà private confinanti, nonché di transennamento dell’area pubblica. Viene infine ordinato un piano di messa in sicurezza entro un mese. 

Cedimento del pavimento del teatro parrocchiale

L'altro edificio ritenuto lesionato e necessitante di messa in sicurezza riguarda la parrocchia dei Romiti. Si tratta sia della Chiesa dell'antica chiesa di Santa Maria del Voto, sia dell'edificio a fianco utilizzato come teatro parrocchiale. L'ordinanza rileva che “a seguito degli eventi alluvionali del 16 e 17 maggio si sono verificati cedimenti e dissesti statici principalmente nel fabbricato adibito a teatro dove si è originato un vistoso cedimento della pavimentazione interna in prossimità dell’ingresso, analogo cedimento della pavimentazione si è originato in un locale adiacente al teatro
adibito a magazzino”.

Per questo il Comune, con l'ordinanza del sindaco, impone alla diocesi il divieto di uso dei locali adibiti a teatro e magazzino e di redigere entro 30 giorno un piano per la messa in sicurezza. L'inagibilità sarà revocata solo dopo l'intervento di consolidamento.

Condominio di via Locchi

Ed infine, esattamente un mese dopo lo sgombero di emergenza in piena notte, viene permesso il rientro delle 12 famiglie evacuate lo scorso 22 maggio dal condominio di via Locchi. In questo caso, infatti, l'amministrazione del condominio 'Anna Maria' ha consegnato al Comune il piano di monitoraggio e prevenzione, ed è stato ritenuto sufficiente in attesa delle ulteriori analisi del sottosuolo (dove corre una condotta fognaria collassata in più punti lungo il suo percorso). Serviranno altri lavori e sondaggi, ma per il momento viene dato il via libera al ritorno degli abitanti.

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