rotate-mobile
Domenica, 24 Settembre 2023
Cronaca

Calo di vendite Electrolux, si profilano 110 esuberi e 25 giornate di stop alla produzione nello stabilimento di Forlì

C'è clima di attesa all'Electrolux, il principale stabilimento industriale di Forlì, che sta attraversando una crisi dettata da un calo di consumi di elettrodomestici

C'è clima di attesa all'Electrolux, il principale stabilimento industriale di Forlì, che sta attraversando una crisi dettata da un calo di consumi di elettrodomestici. Questa mattina, martedì, si a Forlì è tenuta una riunione tra i rappresentanti sindacali interni della Rsu e i vertici dello stabilimento. Già a fine agosto erano stati annunciati 110 esuberi nella sede di viale Bologna, oltre al contratto di solidarietà. Il 12 settembre si terrà l'incontro tra i sindacati nazionali di Cgil, Cisl e Uil per la stipula dell’eventuale accordo di solidarietà.

In concreto, fanno sapere dalle Rsu è prevista la chiusura dello stabilimento venerdì 15 e lunedì 18 settembre, ma sono in totale 25 giornate di chiusura preventivate fino a fine anno in sede di coordinamento nazionale. “Da parte sindacale abbiamo concordato con la direzione, se dovessimo entrare in Contratto di solidarietà, una riunione specifica di confronto su tutti i dettagli per gestire al meglio la situazione, da svolgersi dopo l'eventuale firma dell'accordo”, rileva la Rsu Fiom-Cgil dello stabilimento forlivese.

Electrolux, a livello di gruppo, risente della la situazione europea del mercato generale degli elettrodomestici, caratterizzata da pesanti e ripetuti cali, aggravata  dall'alta inflazione che disincentiva gli acquisti. Rispetto ai quasi 90 milioni di apparecchiature vendute in Europa (escluse Russia e Turchia) del periodo pre-pandemico e al picco di quasi 100 milioni del 2021, si è passati a 80 milioni del 2023, con previsioni sostanzialmente stagnanti per i prossimi due anni. Il calo stimato di vendite è di circa 12%.

L’organico in Italia si è attestato a 4.769 dipendenti, di cui 2.883 operai e 1.786 impiegati. Negli stabilimenti di Forlì e Porcia sono state utilizzate rispettivamente 41 e 43 settimane di cassa integrazione su 52 disponibili nel biennio, ma altre sono già in programma. Electrolux ha dichiarato la necessità di aprire il contratto di solidarietà a fronte di un esubero attuale, rispetto ai volumi prodotti, di 110 persone a Forlì e di 100 persone a Porcia.

Fim, Fiom, Uilm nazionali commentano: “Come sindacato abbiamo chiesto una verifica entro fine anno dello stato di avanzamento degli accordi di Solaro e di Susegana, abbiamo concordato sulla necessità di procedere a contratti di solidarietà a Porcia e a Forlì da ottobre 2023 a giugno 2024 ed abbiamo chiesto di evitare ulteriori ricorsi alla Cigo ad ore e di ricorrere alla cassa a giornate intere per ottimizzarne l’utilizzo, cosa su cui finalmente Electrolux ci ha dato disponibilità. Infine, chiediamo un tavolo di confronto al Ministero del Made in Italy e la stessa Electrolux ha dato la sua disponibilità ad una discussione in sede istituzionale”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Calo di vendite Electrolux, si profilano 110 esuberi e 25 giornate di stop alla produzione nello stabilimento di Forlì

ForlìToday è in caricamento