Trattativa sull'Electrolux, azienda irremovibile: "A Forlì tagli per 160 posti"

Confermati gli esuberi per tutto il gruppo: a Forlì per l'azienda devono essere 160 quelli a rimanere senza lavoro. A Roma Electrolux conferma al tavolo al Ministero dello sviluppo economico il piano gia' presentato, che prevede nessuna chiusura di stabilimenti in Italia ma circa 1.200 esuberi, di cui 430 a Porcia, 270 a Susegana, 180 a Solaro, 160 a Forli' e 150 negli staff. È quanto si apprende da fonti sindacali. Alla riunione partecipano impresa, sindacati di categoria, vertici delle quattro regioni interessate e i ministri Giuliano Poletti e Federica Guidi. Davanti al ministero e' in corso un presidio dei lavoratori in sciopero.

A rendere noto il punto della situazione è l'Agenzia Dire. Il confronto al Ministero è avvenuto mentre mentre in via Molise a Roma hanno manifestato i lavoratori in sciopero, provenienti dai quattro stabilimenti italiani del gruppo svedese Porcia, Susegana, Forli' e Solaro. Tante le bandiere dei sindacati metalmeccanici e gli slogan. I lavoratori di Forli' ihanno indossato una maglietta con la scritta 'resisteremo un minuto di piu' di Electrolux'.

All'incontro con i ministri del Lavoro Giuliano Poletti e dello sviluppo Federica Guidi hanno partecipato i vertici dell'azienda, i sindacati e i presidenti delle regioni interessate Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna.