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Cronaca

Elezioni, il forlivese Bruno Molea resta escluso dalle liste

Il forlivese Bruno Molea, presidente nazionale di Aics, è rimasto escluso dal risiko delle candidature del Partito Democratico per il Parlamento

Il forlivese Bruno Molea, presidente nazionale di Aics, è rimasto escluso dal risiko delle candidature del Partito Democratico per il Parlamento. Eletto nel 2013 nelle fila di Scelta Civica, quando il movimento fondato da Mario Monti è andato in frantumi, Molea è rimasto nel gruppo “Civici e innovatori”, che ha sostenuto il governi targati Pd da Renzi a Gentiloni. In una recente intervista, Molea aveva spiegato di riconoscersi nell’area politica del Pd e nella linea di Matteo Renzi, spiegando che c’erano stati abboccamenti per una sua candidatura nelle liste del Partito Democratico. 

Alla fine, però, la sua candidatura è saltata. Man mano che si è “stretto” il collo di bottiglia, tra i malumori delle correnti minoritarie dei dem per i pochi seggi a loro attribuiti e la previsione che si ridurranno notevolmente i posti per la pattuglia dei parlamentari democratici, anche per effetto della nuova legge elettorale che non prevede premi di maggioranza, il nome di Molea è stato cancellato e non è presente nell’elenco ufficiale reso noto sul sito del Pd. Fino all’ultimo c’era incertezza, ma con la diffusione delle candidature è arrivata l’implicita ufficialità.
 

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