L'ultimo saluto alla giovane Elisa Mercuri: "Ti sei donata agli altri"
Castrocaro e la comunità forlivese hanno dato l'ultimo saluto alla 31enne rimasta uccisa in via Rio Cozzi, investita da un'auto
La chiesa di San Nicolò e San Francesco era gremita all’inverosimile. Tantissimi giovani, ma anche amici di famiglia. La bara bianca, con sopra l'immagine del volto sorridente di Elisa Mercuri; una folla commossa che a stento ha trattenuto le lacrime. Le amiche del cuore hanno ricordato la “generosità e l'attenzione verso gli altri” con la voce rotta di pianto. Castrocaro e la comunità forlivese hanno dato l'ultimo saluto alla 31enne rimasta uccisa in via Rio Cozzi, investita da un'auto.
Le esequie sono state officiate da don Oreste Ravaglioli, parroco di Castrocaro Terme, che si è stretto attorno al papà della giovane biologa, Rolando Mercuri, ufficiale dell'Aeronautica in pensione, alla madre Anna Maria Metri, pediatra all'ospedale di Faenza, e ai fratelli Matteo, Marco e Gianluca. “Siamo qui riuniti per cercare una risposta a questo grido di dolore – ha affermato il sacerdote durante l'omelia -. Parlare di pace e gioia è difficile quando incombe su di noi l’ombra della morte. Bisogna trovare la forza di reagire ed avere fiducia in Dio nonostante un un evento così tragico”.
Dio, ha continuato il prete, “è venuto per la nostra pace e non vuole la morte di nessuno e ci dà amorevolmente quello che ci serve. La nostra vita ha un obiettivo e tentiamo di raggiungerlo. E' normale avere in questi momenti un grido di dolore e porci delle domande, ma possiamo nutrire la consolazione che la nostra vita ha un senso". Elisa, ha ricordato don Oreste, “è stata generosa fino al dono estremo di se stessa. La decisione di donare gli organi non era stata dell'ultimo minuto, ma meditata. Elisa si è donata agli altri”.
E la generosità è stata al centro del messaggio letto da due amiche, tra cui la cugina: “Quando eri con noi davi il 100%. La tua presenza ha lasciato un segno indelebile e chi ti ha conosciuto ti amerà per sempre”. Al termine delle esequie la folla commossa e silenziosa si è incamminata verso il cimitero, dove è stata tumulata la salma della giovane. Alle esequie hanno partecipato anche una delegazione del Secondo Gruppo Manutenzione Autoveicoli dell'Aeronautica Militare, dove Rolando Mercuri aveva lavorato, ed una rappresentanza del Forlì calcio, vicino al cugino di Elisa, Alberto Galdiolo, preparatore atletico della prima squadra.
