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Cronaca

Imprese e liberi professionisti nel mirino, un'ondata di "email dolose". L'appello: "Non pagate"

La Camera di commercio della Romagna, invita imprenditori e professionisti, in caso di ricezione di comunicazioni di questo tenore, a non aprire il link o l’allegato e a non pagare (nel caso venga richiesto)

Un'ondata di "email dolose", inviate da posta elettronica certicata, sulle caselle imprese e liberi professionisti. Occhio all'oggetto "Esazione diritto annuale 2020". La Camera di commercio della Romagna e il sistema camerale italiano lanciano l’allarme: "Queste comunicazione non provengono dalla Camera di commercio e non hanno avuto origine dalle procedure di gestione del diritto annuale. Il mittente degli invii è sempre diverso e la particolare pericolosità deriva da un link o un allegato, contenenti virus o malware".

La Camera di commercio della Romagna, invita imprenditori e professionisti, in caso di ricezione di comunicazioni di questo tenore, a non aprire il link o l’allegato e a non pagare (nel caso venga richiesto). Inoltre ricorda "che il pagamento del diritto annuale va eseguito in unica soluzione tramite il modello di pagamento unificato F24, già utilizzato per il versamento delle imposte sui redditi, solo con modalità telematica. Il diritto annuale, inoltre, ha scadenza con il primo acconto delle imposte sui redditi (in genere 30 giugno) e, l’invio dell’informativa della Camera di commercio, avviene intorno alla metà del mese di giugno. Le informative con gli importi del diritto annuale, poi, sono sempre chiaramente riconducibili alla Camera, con il logo e il mittente ben visibili".

Il sistema camerale si è attivato per contenere il fenomeno delle email sospette e sono in corso contatti con i fornitori di posta elettronica certificata per valutare eventuali contromisure e per veicolare l'allerta nel modo più efficace. Anche i sistemi di posta stanno reagendo e bloccando le comunicazioni o rimuovendo gli allegati, ma la principale difesa resta sempre la prudenza: il malware, infatti, cambia in continuazione le sue caratteristiche proprio per sfuggire ai controlli delle difese automatiche. "Purtroppo queste segnalazioni si aggiungono a quelle in essere da anni, relative a bollettini di pagamento o richieste di iscrizione a registri, inviate da soggetti che nulla hanno a che vedere con le Camere di commercio", viene ricordato dall'ente camerale.

Per aiutare gli utenti a tutelarsi, la Camera ha predisposto, sul proprio sito istituzionale (www.romagna.camcom.it), una sezione dedicata a “pratiche commerciali scorrette - Informazioni utili”. In caso di dubbio, è consigliabile contattare l'Ufficio Relazioni con il Pubblico della Camera di commercio della Romagna (email: urp@romagna.camcom.it; telefono 0543 713422). 
 

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