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Cronaca

Forlì s'inginocchia alla neve. Su Facebook fioccano le proteste

"Signor Sindaco, una domanda: cosa non ha funzionato nel piano neve? Siamo allo sbando completo." E' uno dei tanti commenti sul Facebook del sindaco di Forlì, che racchiude gli umori della cittadinanza

"Signor Sindaco, con tutto il rispetto che ho per Lei, una domanda: cosa non ha funzionato nel piano neve? Siamo allo sbando completo...". E' uno degli innumerevoli commenti postati sulla bacheca di Facebook del sindaco di Forlì, Roberto Balzani, che racchiude in poche parole gli umori della cittadinanza.

Nevica tanto, nevica troppo. L'ondata di maltempo era stata annunciata e tutto sembrava pronto per fronteggiare i fiocchi di neve che da martedì 31 gennaio hanno incominciato a cadere, prima timidamente, poi in maniera sempre più copiosa paralizzando l'intera città di Forlì e provincia.

Il disagio è dilagante e le critiche sulla gestione dell'emergenza fioccano abbondanti come questa neve. Il popolo di Facebook non ha esitato a far sentire le sue proteste contro l'Amministrazione comunale, soprattuto per quanto riguarda la pulizia delle strade. La bacheca pubblica del sindaco di Forlì è stata letteralmente presa d'assalto da centinaia di utenti. Ognuno ha dato libero sfogo al proprio disagio, chi senza mezzi termini, chi suggerendo provvedimenti da adottare ma, unanime, è la constatazione che qualche cosa non sta funzionando a differenza delle altre città:

Un utente scrive: "Piccole differenze. Ieri sera praticamente tutta la citta di Faenza e strade limitrofe (Reda; S.Licia; direziona A 14 ecc ecc) non cera un grammo di neve. A Forlì tutta la città impraticabile, disagi a mille, persino le arterie principali facevano, fanno tutt'ora schifo...La domanda e' spontanea: ma cosa succede a Forlì? Incompetenza dirigenziale? Risorse scarse o ditte appaltratici incompetenti (o peggio ancora come si dice: è il lungo lavoro che fa guadagnare?)".

Un altro post sulla bacheca di Balzani recita: "Faenza, Cesena, Ravenna, tutti meglio di noi Perchè? A fronte dei sacrifici richiesti ci devono anche essere servizi efficienti".

Il sindaco aveva, infatti, lanciato un appello a tutti i cittadini di contibuire volontariamente a spalare la neve dai marciapiedi formando delle squadre di lavoro, mettendosi lui in prima fila con la pala in mano. La risposta è stata positiva ma le proteste incitano il primo cittadino a fare di più: "Ma signor sindaco - scrive un altro utente -  mi risponde a una domanda? Invece di sbadilare a Porta Schiavonia, perchè non si mette al telefono per assumere degli spargisale? Come fa a ordinare alla gente di stare in casa quando c'è da uscire per lavorare , fare la spesa ecc? C'è gente che vive fuori dal centro, in campagna ed è bloccata in casa! Chi ci pensa alle persone anziane che non possono muoversi? Ci vuole il sale per strada e... in zucca"

Un'altra ragazza ironicamente suggerisce: "Sindaco, può dare un'occhiata alle previsioni meteo su Forlì per il fine settimana? Grazie. (fino a lunedì mattina alle 7 non smetterà di nevicare....)".

L'allerta è infatti ancora alta per i prossimi giorni e di certo le previsioni non tranquillizzano nessuno, come questo utente che sul Facebook di Balzani lancia un grido d'aiuto come nei migliori film d'avventura: "Mayday! Mayday! Rispondete! Ho la macchina bloccata in un parcheggio! mi si è rotto il manico della pala, dispongo solo di un badile da campeggio e una vanga inutilizzabile! I viveri iniziano a scarseggiare, abbiamo iniziato il razionamento, massimo 36 ore! Dal vicinato ci stanno attaccando, stanno ostruendo il passo carraio! Sono il doppio di noi, con badili spalaneve in plastica! Mandate rinforzi, non possiamo resistere a lungo! chiedo rinforzi! Rispondete!"

E' chiaro che la straordinaria nevicata ha causato innumerevoli disagi per tutti, paralizzando l'intera città di Forlì ma tagliando anche fuori chi abita nelle zone in cui gli spazzaneve non passano, come questo utente che lancia un appello dalla bacheca Facebook di ForliToday: "Questa e' la mia situazione: a San Colombano, bloccato fino alla provinciale (Bidentina), ci sono 75 cm di neve ,se ne fregano delle stradine secondarie...vergogna! sono da 3 giorni chiuso in casa con una moglie incinta di 7 mesi..e se succede qualcosa?"

Le critiche sommergono la bacheca del sindaco ma qualcuno tenta anche di calmare gli animi e difende l'Amministrazione pubblica: "Il Comune di Forlì era perfettamente attrezzato ed organizzato per affrontare la nevicata - scrive un altro utente - peccato però che una nevicata del genere (da incubo!!!) non se la immaginava nessuno e ovviamente i mezzi erano proporzionati a quanto ci si aspettava...tanto sicuramente, ma non all'altezza del caos. E di questo sicuramente non ne ha colpa il Sindaco Balzani. I forlivesi sono pronti a criticare e a dire serenamente la loro opinione, io non critico i miei concittadini - rispetto le opinioni di tutti purchè non siano insulti incivili- ma cerco solo di limitarmi a dire, come hanno già fatto tanti altri, che se ognuno facesse un piccolo sforzo, al di là degli operatori che girano per tutta la notte e degli splendidi volontari di ieri, la situazione di sicuro tenderebbe ad un miglioramento. Ieri sera al di là delle file e degli ingorghi in Via del Partigiano ( ma questi ci sono anche senza neve) ho visto la costante volontà della polizia municipale e dei volontari della protezione civile, impegnati a regolare il traffico e fare il possibile per smuovere un tir fermo in mezzo al ponte. Stanno facendo il possibile e gli errori sono naturali, ma bisognerebbe mettere da parte le facili ironie e gli improperi sterili e sentirsi veramente forlivesi, nel bisogno, nella volontà e nella solidarietà. Io prendo la pala e mi rendo utile"

Un altro ancora ammette la straordinarietà della nevicata: "È una nevicata eccezionale. Dall' ’85 non si verificava una situazione meteorologica del genere inoltre le previsioni meteo erano “sottostimate”: erano previsti 20 cm di neve e ne sono caduti più del doppio. E’ chiaro che in queste condizioni si verificano condizioni critiche per numerosi cittadini, così come è capitato in tutti i comuni, piccoli e grandi, colpiti dalla perturbazione. I 66 spazzaneve , nonché i “soffioni” per alleggerire il carico di neve sugli alberi, girano, eccome se girano. Evidentemente non possono essere dappertutto nello stesso momento – e come ha visto chi ha spalato neve ieri pomeriggio- dopo due ore dallo “spalamento” la neve era alta come prima."

 




 

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