Anna Clara racconta il suo anno di servizio civile alla Biblioteca Saffi: "Ho trasmesso le mie passioni"
Quello di Anna Clara Zanetti Garcia è il classico esempio di come il servizio civile non venga considerato un lavoro, "ma un'esperienza di vita"
Le sue origini sono brasiliane. Ha 24 anni, frequenta l'università, e la sua passione per la letteratura l'ha portata a scegliere la Biblioteca Saffi come sede di servizio civile. Quello di Anna Clara Zanetti Garcia è il classico esempio di come il servizio civile non venga considerato un lavoro, ma un'esperienza di vita. "Insegna a come rapportarsi con le persone, e non mi riferisco solo con il pubblico - racconta -. La reputo un'esperienza unica nel suo genere, perché dà la possibilità agli studenti universitari, di proseguire il percorso di studi e al tempo stesso metterti in gioco con qualcosa di concreto".
La passione, il sogno e l'opportunità
Anna Clara è cresciuta con la passione per i libri e la letteratura: "L'ho sempre avuta e, devo essere sincera, questo ha condizionato molto il mio percorso di studi - confessa -. Ho infatti frequentato il liceo Linguistico e ora sto per laurearmi in beni culturali". Il suo sogno? "Poter lavorare in una biblioteca, sarebbe fantastico". Sogno che ha in parte già concretizzato grazie al servizio civile, svolto durante gli studi universitari. "Mi occupo di quel che serve, per aiutare gli operatori e i colleghi nella Biblioteca Saffi - racconta -. Curo le attività di prestito, ricerca e ricollocazione documenti, organizzo insieme agli operatori giochi e letture con le classi degli istituti del territorio e svolgo ricerche bibliografiche. Tutte attività che mi appassionano molto. Il servizio civile è pienamente compatibile con gli studi universitari, anzi ti da anche un aiuto economico di 444,30 euro al mese che non fanno male. Alcune facoltà riconoscono l'anno di servizio anche come tirocinio curriculare, serve informarsi nelle segreterie delle singole facoltà, purtroppo non molti lo sanno".
"Una marcia in più"
Per la 24enne, "terminare gli studi avendo alle spalle già diverse esperienze dà una marcia in più, soprattutto se svolte in ambiti che si amano". Un'esperienza che Anna reputata importante anche per il suo percorso professionale: "Sto per terminare gli studi in Beni Culturali e la scelta di svolgere servizio civile nella Biblioteca Saffi di Forlì non è un caso. Non esistono molte occasioni come questa di vedere con i propri occhi il lavoro che c’è dietro il bancone di una biblioteca, quindi ho pensato di coglierla al volo". Un aneddoto che porterà nel cuore? "Un giorno un papà mi ha chiesto consigli per suo figlio, cercava un libro che potesse appassionarlo. Ne ho consigliato uno dei miei preferiti, il primo tra i tanti che avevo letto e riletto tante volte. Dopo appena una settimana il papà è tornato e ha chiesto tutti i libri della saga. Gli era piaciuta tantissimo. Ecco, in quel momento ho sentito dentro di me che ero stata in grado di trasmettere la mia più grande passione e questo grazie al servizio civile. Porterò queste emozioni sempre con me".
Il servizio civile ed i consigli di Anna Clara
In questi giorni c’è una nuova opportunità per i giovani dai 18 ai 29 anni ed è possibile presentare la domanda entro il 13 luglio. Sonoi cnque le aree di intervento che è possibile scegliere: educazione e promozione ai diritti del cittadino, attività di tutoraggio scolastico, animazione culturale verso minori, cura e conservazione biblioteche e assistenza disabili. Nel territorio provinciale i giovani potranno scegliere uno dei cinque co progetti disponibili che coinvolgono: Arci Servizio Civile Cesena, Consorzio di Solidarietà Sociale, Coop. Soc. L’Accoglienza, VolontaRomagna, Fondazione del Sacro Cuore, Coop. Soc. Amici di Gigi, Anffas Forlì, San Martino Aps, Il Pellicano, Homo Viator, Fondazione Enaip, Fism – Federazione Italiana Scuole Materne, Comuni di Forlì, Savignano sul Rubicone, Sarsina, San Mauro Pascoli e Verghereto. I progetti hanno durata variabile dai 9 agli 11 mesi e prevedono un impegno settimanale di 25 ore (con rimborso mensile di 444,30 euro).
Dall'esperienza dell'ultimo anno, la 24enne rivolge alcuni consigli a chi sceglie di approcciare al servizio civile: "Viviamo in un periodo molto particolare, dove si fatica a trovare una occupazione che renda giustizia ai nostri sogni - premette -. Al tempo stesso, c’è molta più offerta di lavoro che un tempo. Ai giovani come me dico di non accontentarsi, di intraprendere la strada più giusta per il proprio futuro. Sicuramente credo che ogni scelta debba essere il linea con gli studi e con le aspirazioni, tenendo conto di cosa più piace e appassiona. Se tra le opzioni, si trova una sede adatta al proprio percorso, consiglio di non pensarci tanto. Non ci sono tanti posti e le candidature possono essere presentate entro il 13 luglio".