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Cronaca

Esperienze all'estero per i giovani: arriva Mobilitas, lo sportello dedicato

Giovani e meno giovani interessati a viaggiare in Europa per motivi di studio, lavoro o per fare volontariato, dal prossimo primo luglio potranno contare sul servizio di un apposito sportello di orientamento

Giovani e meno giovani interessati a viaggiare in Europa per motivi di studio, lavoro o per fare volontariato, dal prossimo primo luglio potranno contare sul servizio di un apposito sportello di orientamento e accompagnamento personalizzato. E’ in arrivo Mobilitas, il centro per la mobilità educativa e lavorativa riservato a cittadini residenti e domiciliati in Emilia-Romagna, finanziato dall’Assemblea legislativa, dal Comune di Forlì e dall’Università di Bologna -Campus di Forlì. Con due sportelli aperti al pubblico rispettivamente a Bologna, al Centro Europe Direct dell’Assemblea legislativa (piazza Renzo Imbeni – Fiera District Bologna) e al Campus di Forlì dell’Università di Bologna.

Il progetto pilota consentirà a cittadini, interessati ad un’esperienza di studio o lavoro all’estero, di conoscere, grazie ad un percorso di accompagnamento personalizzato e gratuito, l’enorme quantità di servizi offerti nel campo della mobilità internazionale. Per accedere al servizio gli utenti potranno anche avvalersi anche di una modalità di contatto virtuale attraverso il sito mobilitasonline.net (on line dal primo luglio), prenotando su internet e decidendo se incontrare l'operatore di persona, per telefono o via skype. “In un momento in cui assistiamo ad un aumento delle richieste soprattutto da parte di giovani e insegnanti per conoscere opportunità di studio e lavoro all’estero – ha sottolineato Stefania Fenati, responsabile dello Europe Direct dell’Assemblea legislativa - questa iniziativa rappresenta un’evoluzione di un sistema che consentirà di dare risposte concrete ai bisogni di chi ci contatta".

Il consigliere regionale Thomas Casadei ha espresso soddisfazione per questa iniziativa che costituisce “un ulteriore tassello nella costruzione di un mosaico a cui l’Assemblea legislativa lavora da tempo, all’insegna di una Europa che unisce. Un tassello, quello della mobilità europea essenziale – ha sottolineato Casadei – imprescindibile. Auspichiamo quindi che l’esperienza possa essere disseminata in altri luoghi, oltre ai primi due iniziali”.

"La nuova esperienza di Mobilitas – ha assicurato Felix San Vicente, coordinatore del Campus di Forlì - offrirà molte opportunità di crescita e formazione ai 6.500 studenti del Campus e non solo vista l’alto tasso di internazionalizzazione di tutta la città di Forlì". Dello stesso avviso Valentina Ravaioli, assessore alle Politiche giovanili del Comune di Forlì, che ha espresso grande soddisfazione per un obiettivo tanto più importante in un momento di crisi che vede i giovani tra i soggetti maggiormente colpiti. "Compito della politica – ha detto – è portare avanti azioni per rafforzare percorsi di cittadinanza attiva e di autonomia e Mobilitas va in questa direzione". Per Carla Salvaterra, prorettore dell’Università di Bologna con delega alle relazioni internazionali) il progetto testimonia l’ottima sinergia tra le istituzioni nei diversi territori in cui opera l’Alma Mater e "ha una ricaduta che in termini di opportunità di offerta va a beneficio a tutta la cittadinanza".

Il progetto Mobilitas sarà gestito da Uniser, cooperativa che dal 1998 opera nel campo della mobilità transnazionale, selezionata attraverso un bando per l'implementazione e la gestione del servizio. Tra i vari servizi gratuiti messi a disposizione da Mobilitas anche quelli per organizzazioni pubbliche o private interessate a sviluppare progetti di mobilità europea. Scuole, enti pubblici, imprese, associazioni o gruppi informali potranno richiedere supporto per la ricerca di partner in Europa e per attività di progettazione.

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