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Coronavirus, l'evoluzione

Omicron 5 allenta la morsa. Avanzano le vaccinazioni tra vulnerabili e over 60: il Forlivese sfiora il 50%

La curva delle positività è in diminuzione in tutte le province: il comprensorio forlivese è passato da 2.429 a 1.815 casi

Per la seconda settimana consecutiva si registra in Romagna un calo di contagi da covid-19. Su 32.256 tamponi eseguiti (molecolari e antigenici) tra il 18 e il 24 luglio sono 11.661 quelli risultati positivi, -3.335 rispetto alla settimana precedente. La curva delle positività è in diminuzione in tutte le province: il comprensorio forlivese è passato da 2.429 a 1.815 casi, quello cesenate da 2.988 a 2.326, quello riminese da 4.527 a 3.740, quello ravennate da 5.052 a 3.780.

Prevale la variante Omicron 5, ma si sono riscontrate positività anche da variante Omicron 4 e Omicron 2. Contemporaneamente si registra una flessione anche del numero di pazienti ricoverati per covid, da 308 a 295 (-4,2%), così come è diminuito il numero dei positivi in terapia intensiva, da 14 a 11. Calano anche i focolai, da 27 a 17 nelle strutture socio-assistenziali, da 9 a 5 in quelle ospedaliere. In controtendenza il numero dei decessi, da 18 a 27 (tredici nel Riminese, otto nel Ravennate, cinque nel Forlivese ed uno nel Cesenate).

Per quanto riguarda le vaccinazioni, al 25 lugliole prime dosi (comprese dosi uniche) somministrate nei centri vaccinali aziendali della Romagna sono state 906.284 (327.367 in provincia di Forlì-Cesena) tra queste 16.375 sono state somministrate ai bambini tra i 5 e 11 anni, mentre le seconde dosi 871.036 (315.574) e le terze 608.123 (219.886). Con il nuovo vaccino Nuvaxovid sono state somministrate 630 prime dosi e 482 seconde dosi. Dal primo marzo è iniziata la somministrazione delle quarte dosi ed oggi sono 43.562 (13.059) in provincia. Le dosi somministrate dai medici di medicina di base sono 111.590, mentre nelle aziende 8.038. Su una popolazione di 13.490 over 80, nel Forlivese hanno ricevuto la quarta somministrazione il 38,6% degli anziani, pari a 5.211 cittadini. 

Al 25 luglio, a livello aziendale, l’adesione alla quarta dose di coloro invitati a vaccinarsi perché vulnerabili e over 60, è oltre il 40%, con variazioni territoriali (inferiore al 40% nell’ambito di Rimini e verso il 50% a Ravenna e Forlì. Complessivamente sono stati sospesi 117 operatori tra dipendenti e convenzionati in tutta l'Ausl Romagna. La percentuale dei sospesi sul totale degli operatori con obbligo vaccinale è inferiore al 1% in tutti gli ambiti territoriali e non si apprezzano sostanziali differenze tra Cesena, Forlì, Rimini e Ravenna. Per quanto riguarda il Forlivese, gli operatori sospesi sono 22, a cui si aggiungono tre convenzionati. 
 

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