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Cronaca

L'ex Gil inaugura a settembre e cambia nome: diventerà la "Casa dello sport"

E' quasi tutti pronto. I lavori sono terminati e si sta pianificando una giornata di inaugurazione in grande stile per l'ex Gil. Lo conferma a ForliToday l'assessore allo sport del Comune di Forlì, Sara Samorì

E' quasi tutti pronto. I lavori sono terminati e si sta pianificando una giornata di inaugurazione in grande stile per l'ex Gil. Lo conferma a ForliToday l'assessore allo sport del Comune di Forlì, Sara Samorì: “L'obiettivo è quello di inaugurare a metà settembre, in questi giorni stiamo definendo l'agenda perchè vogliamo dedicare una giornata, alla quale parteciperanno importanti personalità del mondo sportivo, alla riapertura”. 

L'imponente complesso, che si staglia su viale della libertà, cambierà anche nome. “E' storicamente il Gil, ma quell'ex non è bello, per cui lo ribattezzeremo, con tutta probabilità, 'Casa dello sport'”, annuncia l'assessore. Dopo la pre-apertura in occasione della doppia tappa del Giro d'Italia, a maggio, che ha riconsegnato alla città una parte di questo patrimonio storico e architettonico, con l'allestimento all'interno della struttura del Quartier tappa, ora ci si prepara all'apertura definitiva. 

“Sarà da subito fruibile tutta la parte sportiva, che comprende 6 palestre, che passeranno a tutti gli effetti all'Unità sport del Comune, per essere distribuite alle realtà sportive forlivesi  - spiega Samorì -. Ad ottobre-novembre saranno trasferiti anche gli uffici comunali e, al massimo all'inizio del 2016, troveranno spazio anche alcune realtà sportive forlivesi, che sveleremo durante l'inaugurazione. In occasione dell'apertura, inoltre, presenteremo anche il preliminare del progetto definitivo di allestimento del Museo dello sport, chiedendo la collaborazione della città, sia per la ricostruzione della storia dello sport forlivese, che per dare comunque un taglio anche contemporaneo a questo spazio, sopratutto come strumento didattico per i ragazzi”.

Per la gestione degli spazi, che non resterà in mano al Comune,  si sta ragionando sulle modalità di affidamento, ma un'ipotesi è quella di inserire nel bando definitivo tutto l'edificio, compresi anche uffici, Museo dello sport ed ex Odeon. L'assessore esplicita la sua visione di questa nuova realtà: “Guardando avanti immagino uno spazio che non sia diviso in compartimenti stagni, che possa ospitare anche eventi, ad esempio concerti all'interno dell'ex Odeon, o  manifestazioni nella parte esterna. Se i rugbisti avranno una altro spazio, come è probabile, il campo potrebbe ospitare diverse iniziative. Immagino i ragazzi che escono dalla palestra e si fermano fuori per un aperitivo o un concerto”. 

LA STORIA e I LAVORI - L'ex Casa del Balilla "Arnaldo Mussolini", o ex Palazzo GIL, è un palazzo polivalente costruito a Forlì sull'allora viale Benito Mussolini, poi rinominato viale della Libertà. L'opera, che in seguito mutò il nome in "Casa della Gioventù Littoria", era stata pensata dell'Opera Nazionale Balilla come polo sportivo e culturale per l'indottrinamento ideologico dei giovani. Il palazzo, progettato dall'architetto romano Cesare Valle e costruito tra il 1933 e il 1935 in un'ampia zona con campi sportivi, era formato da tre blocchi principali: il cinema-teatro, la palestra e la piscina, parzialmente demolita e trasformata anch'essa in palestra nel dopoguerra. 

La parte che ospitava il cinema-teatro di 800 posti è sovrastata da un'imponente torre di 30 metri che in origine aveva al suo interno la cappella votiva dedicata ad Arnaldo Mussolini e che reca inciso sulla sommità il testo del giuramento della Gioventù Italiana del Littorio, che anche dopo il restauro è stato mantenuto.

I lavori complessivamente hanno richiesto un investimento di quasi 7 milioni di euro, dei quali oltre 2 milioni sono arrivati dal ministero, circa 300mila euro dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena ed il resto dal Comune. Il progetto esecutivo fu approvato nel 2008, ed i lavori hanno avuto inizio nel novembre 2009.

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