Dal finto furto a quello vero: anziana nel mirino di false forze dell'ordine
È bene sapere che in questi casi i malfattori cercano di imitare sia la divisa che il modo di operare ed essere sospettosi ancor prima di aprirgli la porta può smascherarli
Tentativo di furto venerdì mattina in un'abitazione in via Due Giugno. A metterlo in atto due individui, che si sono finti appartenenti alle forze dell'ordine. Nel mirino dei malviventi è finita un'anziana: quest'ultima è stata avvicinata dai falsi agenti che le hanno mostrato degli oggetti e dei documenti di sua proprietà. Le è stato spiegato che erano stati messi a segno alcuni furti e che era stato recuperato parte del bottino. Quindi le hanno chiesto di verificare se le era stato rubato qualcosa.
La malcapitata fidandosi dei due ha aperto loro la porta di casa, trovandola a soqquadro. Inconsapevolmente, per verificare cosa fosse stato portato via, ha messo allo scoperto dove teneva nascosto le sue cose di valore. A questo punto, uno dei due ha distratto la signora con la scusa di un accertamento, mentre l'altro, simulando la necessità di eseguire un ulteriore controllo, ha cercato di visitare la casa. La proprietaria a quel punto si è accorta dell'anomalia ed i due, per evitare guai peggiori, si sono allontanati.
La riuscita di questa truffa sfrutta la fiducia che le persone hanno verso le forze dell'ordine. È bene sapere che in questi casi i malfattori cercano di imitare sia la divisa che il modo di operare ed essere sospettosi ancor prima di aprirgli la porta può smascherarli. Il consiglio quindi è quello di non fare entrare in casa persone anche con indosso una divisa qualsiasi sia la scusa e nel dubbio si può fare la verifica chiamando i numeri di emergenza 113 o 112. Sull'episodio in questione indagano gli agenti della Volante della Questura di Forlì.
