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Cronaca

Falsi commercialisti e truffe: "Ecco come evitare spiacevoli sorprese"

Il presidente dell' Ordine dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili di Forli-Cesena, Aride Missiroli, in un'intervista rilasciata a ForliToday suggerisce alcuni consigli pratici per evitare brutte sorprese

Non era iscritta all'Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. Eppure era riuscita ad assicurarsi la fiducia di numerosi clienti, mettendo a segno una truffa per svariati milioni di euro. E' il caso della falsa commercialista forlivese, indagata dalla Guardia di Finanza di Forlì con le accuse di truffa, appropriazione indebita, falso ed esercizio abusivo della professione. Sulla questione ha preso la parola il presidente dell' Ordine dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili di Forli-Cesena, Aride Missiroli, che in un'intervista rilasciata a ForliToday suggerisce alcuni consigli pratici per evitare brutte sorprese.

Cosa ne pensa della vicenda che vede una persona indagata per esercizio abusivo della professione di Commercialista?
Premetto che l'Ordine che presiedo e' un Ente pubblico nato a tutela della fede pubblica, che deve intervenire con richiami e sanzioni disciplinari in caso di eventuali violazioni del codice di deontologia professionale da parte di un iscritto. Preciso che la signora coinvolta non è iscritta all'Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili né lo è mai stata, quindi secondo la legge non può essere definita "Commercialista".

Come si diventa Commercialista?
L'articolo 3 del Decreto legislativo 139/2005, che istituisce la professione di Dottore Commercialista e di Esperto Contabile, vieta l'uso dei titoli professionali di "Esperto contabile", "Dottore commercialista", "Ragioniere commercialista", nonché del termine abbreviato "Commercialista" da parte di chi non ne abbia diritto. Per conseguire tale diritto e per poter quindi esercitare la professione di Dottore Commercialista o di Esperto contabile, occorre seguire un percorso universitario di 3 o 5 anni (rispettivamente per Esperto contabile o per Dottore commercialista), svolgere un tirocinio di 18 mesi presso un Commercialista e superare un Esame di Stato per l'abilitazione alla professione. Aggiungo che colui che si definisce "Commercialista" senza essere iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili commette un reato, disciplinato all'articolo 498 del Codice penale (Usurpazione di titoli o di onori) la violazione del divieto comporta il reato disciplinato all'articolo ​​498 del Codice penale (Usurpazione di titoli o di onori).

Ma un'azienda o un professionista che chiedono consulenza contabile, fiscale, gestionale o del lavoro, come fa a verificare se il consulente a cui si rivolge è un "Commercialista"?
In realtà, per verificare se un consulente può fregiarsi o meno di questi 4 titoli (tra cui quello di "Commercialista") la procedura è molto semplice, richiede solo pochi minuti. E' sufficiente rivolgersi alla Segreteria del mio Ordine oppure accedere alla pagina di ricerca iscritto del sito dell’Ordine di Forlì-Cesena o a quella del sito nazionale.

Per quale motivo un'azienda dovrebbe chiedere assistenza contabile, fiscale o gestionale ad un iscritto all'Ordine?
I clienti del "Commercialista" sono maggiormente garantiti sia per la profonda preparazione universitaria, il tirocinio in Studio e l'Esame di stato, oltre che dalla assicurazione professionale obbligatoria e dalla presenza del Consiglio di disciplina. Si tratta di uno specifico organo che interviene per tutelare coloro che hanno subito danni a seguito di comportamenti deontologicamente scorretti da parte di un iscritto. Ricordo che sul nostro sito vengono pubblicati, nella scheda dell'iscritto, eventuali provvedimenti di sospensione dalla professione per motivi connessi a condanne passate in giudicato o  a comportamenti deontologicamente scorretti.

Il cittadino o l'impresa possono rivolgersi all'Ordine per eventuali informazioni?
Oltre al personale di Segreteria, io e i miei Consiglieri siamo a disposizione, previo appuntamento, di chiunque voglia approfondire queste tematiche e siamo pronti a intervenire per tutelare la fede pubblica in ogni momento. Ripercussioni così pesanti sui clienti, come quelle descritte da ForliToday, avrebbero potuto essere evitate se, prima di affidare l’incarico professionale, fosse stata verificata la professionalità del consulente e il titolo di “Commercialista”.

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