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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cultura

Farmacista con la passione per la poesia. Gli scritti di Lorella Rosati conquistano il figlio del premio Nobel Salvatore Quasimodo

La forlivese Lorella Rosati sbarca in libreria con la raccolta poetica "Sentimenti dell'anima", edito da Aletti

Di professione è farmacista. Ma coltiva una grande passione per la poesia. La forlivese Lorella Rosati sbarca in libreria con la raccolta poetica "Sentimenti dell'anima", edito da Aletti, nel quale affronta una tematica avvincente e seducente, che ha sollecitato i pensieri dell'umanità lungo i secoli. Ed esercita il suo fascino anche nella società di oggi: l'importanza di prestare ascolto alla propria anima, alla vita interiore."L’anima è la sede dei sentimenti - sostiene Rosati -. Per me, scrivere è tradurre le emozioni in verbo. In questo libro analizzo le percezioni del mio io più recondito di fronte alle sfaccettature che la vita mi presenta: amore, indifferenza, paura, dolore». 

Essenziale per vivere con consapevolezza è che, azione e pensiero, siano in sintonia. Da lì è possibile affrontare ogni prova. "Dopo le sconfitte bisogna rialzarsi e cercare di vivere secondo il “Carpe diem” di Orazio. Essere sé stessi sempre e comunque, vivendo con equilibrio ed onestà. La coscienza è l’unico Giudice dell’esistenza", aggiunge.  Coerente con quanto sostenuto, Lorella coglie l'attimo anche per quanto riguarda la scrittura. Quando la poesia si affaccia senza un preavviso. «Immediatamente registro sul cellulare la mia percezione e poi a casa, al computer, entro nel mio mondo dove sogno e realtà si mescolano prendendo vita».

La potenza delle parole emerge con forza nei versi dell'autrice, come nella poesia "Il buco dell'anima":  "Le parole parlano. / Con le loro vibrazioni / cercano di colmare / il vuoto interiore. / Tentano, con ago e filo, / di rammendare, di ricucire / il buco dell’anima". La poesia è una passione profonda, che nasce da dentro e ha regalato a Lorella grandi soddisfazioni, con il conseguimento di importanti premi tra cui il primo posto al concorso letterario “Urgonautiche”, la qualifica di vincitrice assoluta nel concorso Ama MusicArte organizzato dall' “Associazione Medici Artisti” Amici dell'Arte, la conduzione della rubrica “Poesia in natura” nel sito del “Gruppo Entomologico Naturalistico Meldolese" e la pubblicazione dei suoi scritti sul quotidiano "Il Resto del Carlino".

La poetica e lo stile di Rosati hanno conquistato anche il maestro Alessandro Quasimodo, esperto di poesia e figlio del premio Nobel Salvatore Quasimodo e dell'artista Maria Cumani, che ha curato la prefazione del libro, accostando la poetessa a grandi nomi del passato (Leopardi, Bergson, Proust), per la profondità delle tematiche affrontate. "Una ricerca interiore porta l’autrice a interrogarsi, a cogliere sfumature continue nell’inconscio e nella ragione - scrive Quasimodo -. Il pensiero è in perenne movimento, non trova pause perché avvicina passato, presente e futuro". È un'attitudine incessante che porterà ancora Rosati a interrogarsi sulle faccende della vita e a consegnare il frutto del suo pensare alla poesia, per condividerlo con i lettori e gli amanti di questo genere letterario che ancora ha tanta presa nella collettività, anche in questi anni frenetici e digitali. 

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