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Cronaca Forlimpopoli

Contratti telefonici truffaldini, errori di banche e operatori di luce e gas: recuperati 316mila euro di rimborsi

Sono i principali motivi per i quali i cittadini del territorio di Forlì-Cesena si sono rivolti alla Federconsumatori, l'associazione della Cgil per la tutela dei consumatori

Problemi con gli operatori della telefonia mobile, con gli erogatori di servizi quali luce, gas e acqua e con le banche: sono i principali motivi per i quali i cittadini del territorio di Forlì-Cesena si sono rivolti alla Federconsumatori, l'associazione della Cgil per la tutela dei consumatori. In totale le azioni di tutela hanno permesso di recuperare un totale di 316mila euro di rimborsi, circa 300 euro ad azione in media. 

Per l'esattezza Federconsumatori quest'anno ha elaborato 1020 pratiche di reclami, di cui 722 per il territorio di Forlì e 294 per quello di Cesena cosi suddivise per settore: telecomunicazioni  649; servizi finanziari 77; beni di consumo, elettrodomestici, auto e  arredo  49; energia elettrica, gas e acqua 103;  pubblica  amministrazione 20; servizi relativi al tempo libero e servizi generali 10;  servizi trasporto 17; sanità 4. Sono state conciliate  nel settore delle telefonia 817 pratiche, grazie alle  quali i cittadini hanno recuperato 260.000 euro: in media 318  euro per ogni pratica. Inoltre sono stati risolti 280  reclami e contenziosi con “privati” (vertenze in primis con commercianti e artigiani) che hanno portato nelle tasche dei cittadini 56.000 euro per un totale 316.000 euro recuperati sotto forma di rimborsi. Inoltre Federconsumatori e Sunia (il sindacato degli inquilini) hanno  registrato 4.500 presenze tra gli uffici di Forlì e di Cesena. C'è allo studio anche un progetto per portare uno sportello saltuario nei comuni minori, per l'utenza anziana, mentre per i giovani Federcosumatori sta varando uno sportello online.

"Federconsumatori ha una rete di 95 sportelli in Emilia-Romagna, con 16mila iscritti e circa 9mila pratiche di contenzioso gestite in regione" illustra il dato emiliano-romagnolo il presidente regionale Marcello Santarelli, che lancia la prossima sfida dell'associazione: "Si tratta della conciliazione nel trasporto ferroviario locale, ad oggi si può pretendere un rimborso solo con biglietti superiori ai 12 euro di importo". Santarelli ricorda inoltre l'impegno anche per la formazione, con l'incontro di circa 3.500-4.000 giovani sui temi dei diritti e la privacy sui social network.

Vertenza con Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna

Tale attività ha comportato un rafforzamento della presenza di Federcosumatori, che è passata da 624 tessere a 1.155. Sono state le crisi bancarie del cesenate, in particolare, a determinare il maggior afflusso di associati, partendo da quella del 2015 della BRC. E sono quelle bancarie le vertenze più complesse – dato che riguardano risparmi, investimenti e azioni spesso cedute di generazione in generazione -  ma queste hanno riguardato il territorio cesenate soprattutto, mentre in quello forlivese “si è risolta positivamente la vertenza con la Cassa dei Risparmi di Forlì e delle Romagna, dopo circa 3 anni di corrispondenza, confronti, comunicati stampa, l'arrivo di Rai Tre in piazza Saffi e la nostra partecipazione al programma 'Mi manda Rai tre', il coinvolgimento della Fondazione, della Banca D'Italia e del Sindaco di Forlì”, spiega il presidente di Federcosumatori Milad Basir. Il valore di concambio delle azioni CariRomagna con quelle di Intesa-San Paolo ha trovato infatti piena soddisfazione dei consumatori.  “Bisogna dare atto che il confronto è stato sempre leale e corretto con la direzione dell'istituto di credito e in particolare con il presidente Adriano Maestri”.  

Rapporto con Alea, il nuovo gestore della raccolta dei rifiuti

Continua Basir: “Per Alea siamo stati promotori di due incontri con la Direzione assieme con i colleghi di Adoc e Adiconsum congiuntamente con lo Spi–Cgil (il sindacato pensionati) durante i quali abbiamo sollevato varie questioni tra cui la trasparenza del materiale informativo, da produrre anche in varie lingue, le tariffe, la carta dei servizi, la gradualità per abituare la popolazione. Abbiamo inoltre chiesto di esonerare gli utenti dei servizi socio sanitari che hanno una situazione critica (Isee molto) basso e che si trovano a dover utilizzare i pannoloni o si trovano allettati. Il terzo elemento è quello di fare un tavolo paritetico per affrontare e risolvere le controversia attraverso la conciliazione stragiudiziali tra noi e la scietà. Devo dire con onestà che abbiamo ricevuto garanzie e risposte positive a tutte le nostre richieste in tempi reali e in modo concreto tranne la questione dei pannoloni la società si è riservata di fare presente questa questioni ai Comuni in primis Comune di Forlì”. A Forlì, poi, la questione è stata risolta con l'annuncio del sindaco Davide Drei che sarà il Comune ed erogare un contributo per farsi carico di questi costi.

Affitti

Il Sunia, il sindacato degli inquilini nel 2018  ha registrato un totale di 776  iscritti così suddivisi: 256  iscritti per affitti con privati (165 a Forlì e 91 a Cesena) e 520 per affitti pubblici con Acer. Al 20 dicembre 2018sono stati elaborati 226 contratti di locazione, 32 contratti di comodato d'uso gratuito, 105 asseverazioni. Conclude Basir “Nel mese di dicembre 2017  abbiamo siglato un protocollo di intesa con il comune di Forlì relativo alla politica abitativa ed sempre a dicembre 2017 abbiamo rinnovato e siglato l'accordo territoriale con l'associazione dei proprietari e con il Comune di Forlì. Ieri il 19 dicembre 2018 abbiamo firmato altri due accordi territoriali di Cesena e di Cesenatico che entrano in vigore dal 1 gennaio. Inoltre è nostra intenzione di elaborare altri due accordi territoriali per i due circondari di Forlì e di Cesena per quanto riguarda i Comuni con meno 10.000 abitanti”, conclude Basir.

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