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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Forlimpopoli

Festa Artusiana, domenica è l'ultima giornata: sfida tra i migliori nocini

La giornata di domenica si apre già alle 11,30 all’Ufficio Informazioni Turistiche per la Presentazione di Forlimpopoli Città Artusiana che ripercorre la storia della città fondata dai Romani nel II secolo a. C.

I migliori nocini di produzione casalinga si sfidano nell’ultima giornata della Festa Artusiana domenica. Appuntamento alle 18 a Casa Artusi per Nocini a confronto, il concorso dedicato ai nocini promosso dall’Associazione Italiana Sommelier Romagna in collaborazione con il Comune di Forlimpopoli, Casa Artusi e l’Istituto Alberghiero “Pellegrino Artusi” di Forlimpopoli. Una giuria composta da Sommelier Ais ed esperti degustatori di nocino valuterà i cinque campioni arrivati in finale, a seguire le premiazioni. La giornata di domenica si apre già alle 11,30 all’Ufficio Informazioni Turistiche per la Presentazione di Forlimpopoli Città Artusiana che ripercorre la storia della città fondata dai Romani nel II secolo a. C. come crocevia tra la antica ‘via del sale’ e il più importante asse stradale regionale, la via Emilia, oggi patria di storia, arte e buon gusto.

Le iniziative al Museo - Alle 19 nella Sala delle Anfore conversazione su Le bevande magiche nell’antichità. Vino, birra e altre bevande fermentate a cura di Giuseppe Lepore, docente di “Archeologia e Storia dell’Arte greca e romana” alla Scuola di Lettere e Beni Culturali dell’Università degli Studi di Bologna. “Il patrimonio archeologico del nostro Museo testimonia come l’agricoltura e, in particolare, la coltura del vino abbiano assunto fin dall’antichità una valenza vitale a garantire il sostentamento della popolazione ma abbiano rappresentato anche, attraverso i commerci, un imprescindibile motore di sviluppo per la città antica e per l’economia dell’intero territorio - spiega Silvia Bartoli direttore del Maf - Per questo motivo non potevamo non dedicare un approfondimento storico a una delle produzioni d’eccellenza di questa terra, quella vitivinicola, e, assieme ad essa, alla birra che in questi ultimi anni, grazie all’iniziativa di tanti giovani produttori locali, è oggetto di un rinnovato interesse”. La conversazione sarà accompagnata da una piccola degustazione di vino resinato e di birra artigianale. Gli eventi al Museo prendono il via già alle 18 con il laboratorio per adulti e bambini Dipingere su tela con ruggine e melograno a cura di Egidio Miserocchi. Infine, sempre al Maf, alle 22 inizia la visita guidata Le domus romane di Forlimpopoli, un percorso di visita al Museo alla scoperta delle abitazioni di 2000 anni fa a cura della Fondazione RavennAntica.

Proposte per tutti i palati - Dalle 20 Piazza Artusi si anima con stand gastronomici per tutti i gusti. Arriva da Villeneuve-Loubet lo stand I nostri gemelli a tavola che cucina la pesca Melba, secondo la ricetta originale di Escoffier, insieme ad assaggi di formaggi e vini francesi. Le ricette artusiane delle Tagliatelle all’uso di Romagna (ricetta n.71) e tortelli (n. 55) conditi con burro bio, salvia e nocciole del Piemonte IGP si possono assaggiare nello stand a cura della Locanda della Fortuna di Bertinoro. Da Predappio lo stand del Ristorante Da Loro propone garganelli alla Delizia e il dolce “Lei, lui e la mamma” abbinati ai vini della Tenuta Amalia di Cesena mentre arriva da Cesenatico lo stand La Tavola dei pescatori curato dall’Organizzazione di Produttori, Armatori ed Operatori della pesca di Cesenatico che proporrà pesce fritto dell’Adriatico.

Il Panificio Castellucci di Meldola prepara una degustazione di dolci della tradizione artusiana come budino di pane e cioccolata (ricetta artusiana n. 720), budino di riso (n. 622) e budino di ricotta (n. 663) accompagnati da un calice di vino, mentre allo stand di Bagno di Romagna si potranno trovare i piatti tipici dell’Appennino Tosco-Romagnolo, basati sull’utilizzo di prodotti locali di grande qualità: porcini e castagne del Comero, tartufi, insaccati e prosciutti, cacciagione (capriolo, cinghiale, lepre, fagiani), miele, formaggi stagionati o freschi come il raviggiolo, formaggio fresco a latte crudo scolato tra foglie di felce, eletto da Slow Food tra i suoi “presidi”. Infine l’Associazione Culturale Gemellaggi del Gusto di Forlimpopoli cucina trippa in umido in abbinamento a un calice di vino.

Gli spettacoli di domenica - Ancota tanti spettacoli nell’ultima serata della Festa Artusiana nel nutrito cartellone realizzato sotto la direzione artistica di Stefano Bellavista dell’Associazione culturale Cult. Si parte alle 20,30 nelle vie e nei vicoli con musiche e marcette di Artusi Marching Band mentre in via Veneto va in scena una gustosa giocoleria gastronomica con Pazzi Gourmet (lo spettacolo si ripete anche alle 21,30 e 22,30). Dalle 21 in piazzette e piazzole arriva la musica di One Man Band-Beppe Chirico con un concerto per grancassa, fisarmonica, tromba, fischietti, tamburelli e gran kazoo, mentre alle 21,15 e 22,15 in via Costa va in scena Sara&Rosty Acoustic Duo con Sara Zannoni alla voce e Simone Rostellato alla chitarra.

Alle 21,30 in Piazza Pompilio spazio al piccolo teatro a menù fisso Francesca Airaudo in: Piccolo Sconcerto Enogastronomico con musiche dal vivo di Tiziano Paganelli. Sempre alle 21,30 le vie e le piazze del centro storico saranno invasi dalla Gran Parata Artusiana che vede protagonisti i Musicanti di San Crispino. Riservato ai più piccoli lo spettacolo Rodary Club in: Pippi Pippi Hurrà!, lettura scenica da Pippi Calzelunghe che andrà in scena alle 21 attorno alla Rocca. Durante la serata saranno premiati anche i 3 artisti di strada vincitori del concorso “Forlimpopoli, nei dintorni del paese di Cuccagna” giunto quest’anno alla XXI edizione.

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