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I Carabinieri celebrano il 204esimo della Fondazione: "Lotta continua a furti, truffe e violenze sulle donne"

l comandante provinciale dei Carabinieri di Forlì-Cesena, Colonnello Luca Politi, nel corso del suo intervento, ha fatto cenno ai dati relativi ai risultati operativi conseguiti dai Reparti dipendenti

L'Arma dei Carabinieri ha celebrato il 204esimo anno della fondazione. Martedì mattina si è svolta la cerimonia alla caserma "Lombardini" di corso Mazzini, sede del comando provinciale di Forlì-Cesena, alla presenza del prefetto Fulvio Rocco De Marinis, dei responsabili degli uffici giudiziari di Forlì e dei rappresentanti delle altre Forze di Polizia e delle istituzioni pubbliche della provincia. Dopo lo schieramento del Reparto di formazione, costituito da personale effettivo alla sede e alle Stazioni dipendenti, e dei militari del Gruppo Forestale Carabinieri di Forlì-Cesena e del 13esimo Elinucleo Carabinieri di Forlì, sono stati letti gli auguri del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del comandante generale dell’Arma, generale Giovanni Nistri.

FESTA DELL'ARMA: IL VIDEO DELLA CERIMONIA

Il comandante provinciale dei Carabinieri di Forlì-Cesena, Colonnello Luca Politi, nel corso del suo intervento, ha fatto cenno ai dati relativi ai risultati operativi conseguiti dai Reparti dipendenti, soffermandosi sugli sforzi operativi finalizzati a contrastare il fenomeno dei reati predatori, tra cui i furti in appartamento e in danno delle attività produttive e commerciali, e sull’attività di coordinamento delle Forze di polizia svolta dal Prefetto. Politi ha sottolineato come "l’Arma sia fortemente impegnata nell’attività di contrasto dei “reati di genere” e dei fenomeni di “violenza in danno delle fasce deboli” e, a tale riguardo, ha preannunciato una serie di incontri con la popolazione per la divulgazione degli accorgimenti da adottare e degli strumenti a tutela, a cura dei comandi stazione dell’Arma unitamente alle Associazioni del volontariato e “Sportello Donna”".

Celebrato il 204esimo anniversario dell'Arma dei Carabinieri

Le premiazioni

Nel corso della cerimonia sono stati premiati i militari che si sono distinti in attività di servizio. E' stato concesso l'Encomio Semplice al maggiore Pietro D'Imperio, comandante del Nucleo Investigativo del comando provinciale Carabinieri di Forli - Cesena, per un'attività investigativa del 2014 che ha consentito di disarticolare un’associazione a delinquere, collegata ad esponenti della ‘ndrangheta, dedita, tra l’altro, a truffe, usura ed estorsioni. Per aver contribuito all'arresto degli autori di un omicidio commesso nel corso di una rapina a Modigliana nel giugno del 2010, è stato concesso l'Encomio Semplice al luogotenente Giuseppe Ciciriello e al brigaterie Paolo Faclini, effettivi al Nucleo Operativo e Radiomobile di Forlì e Cesena.

Encomio Semplice anche al maresciale maggiore Gianluca Santinelli, effettivo al Nucleo Investigativo, per aver "rincondotto alla ragione un uomo armato di pistola che, in preda ad un raptus, si era posto davanti alla porta di un’abitazione al cui interno si era rifugiato il suo ex-socio in affari, già attinto da colpi di arma da fuoco". L'episodio specifico si verificò a Forlì nel settembre del 2016. Encomio Semplice al maresciallo maggiore Roberto Spinelli, al brigatiere Paolo Mariani, all'appuntato scelto Pasquale Salierno, effettivi al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cesena, e all’appuntato scelto Francesco Angelo Tranchina, effettivo alla Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Forlì Cesena, per un'attività investigativa che ha permesso di identificare e trarre in arresto quattro individui autori di una rapina commessa a Cesena nel marzo del 2013.

Encomio Semplice anche al tenente Matteo Alessandrelli, al brigadiere Cirino Mileti e agli appuntati scelti Giacinto Fulvi e Bruno Arcetti, in forza al Nucleo Operativo e Radiomobile di Cesenatico, perchè nell'ottobre del 2016 "con freddezza e spiccata professionalità, avevano ricondotto alla ragione un uomo che, in preda ad un raptus, minacciava di far esplodere la propria abitazione mediante deflagrazione di tre bombole di “gas".

Elogio, come prima attestazione di merito, al tenente Francesco Grasso, comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile di Forlì, al luogotenente Giuseppe Ciciriello, al maresciallo maggiore Antonio Fersurella, entrambi in forza al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Forlì, per aver arrestato due persone di nazionalità straniera, responsabili di numerosi furti in danno di abitazioni commessi in quel territorio. L’operazione si è conclusa con il recupero di parte della refurtiva, provento dell’attività illecita e con il sequestro di arnesi da scasso.

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