Grande festa per la Cooperativa Sociale Babini: "Il nostro futuro compie 30 anni"
Nella stessa mattina, alla presenza tra gli altri del sindaco Davide Drei, è stata inaugurata nell’Area Verde di Via Dragoni, anche la nuove sede di Officina 52, Centro di aggregazione giovanile
E' stata una domenica speciale per la Cooperativa Sociale Paolo Babini, che domenica mattina ha celebrato il trentennale dell'attività. Nella stessa mattina, alla presenza tra gli altri del sindaco Davide Drei, è stata inaugurata nell’Area Verde di Via Dragoni, anche la nuove sede di Officina 52, Centro di aggregazione giovanile. La cooperativa Paolo Babini gestisce inoltre il Villaggio mafalda e conta oltre 300 volontari, una cinquantina tra bambini e ragazzi nelle comunità educative, ed attua percorsi di avviamento al lavoro per persone fragili. Si occupa inoltre di anziani nella Casa d’accoglienza.
Questo il messaggio per il trentennale: "Sono tanti, ma non li dimostra. Sono vivi, come nei primi giorni, lo spirito e l’entusiasmo che anima i soci, i volontari e gli educatori, il continuo evolversi e crescere in luoghi, servizi e attività, le persone che colorano il villaggio e le comunità, il costante fermento che si avverte se ne abiti il “dentro” o se ne vivi il “fuori”. Sarà per tutto questo che la Cooperativa c’è stata nel 1987, c’è nel 2017 e intende esserci nel 2047. Le parole che descrivono la Paolo Babini e che ne delineano il percorso sono tante, belle e dense: accoglienza, solidarietà, condivisione, cura, partecipazione, lavoro. Parole piene che raccolgono un universo, che fanno quasi trattenere il respiro ma che qui trovano significato e concretezza. La concretezza di una casa, di un villaggio, di un’accoglienza, di un inserimento lavorativo. La concretezza di un asilo, di una festa, di un concerto, di una piadina. 30 anni da festeggiare in pochi mesi. 30 anni per celebrare e ricordare da dove e perché si è partiti, quello che è stato fatto ma soprattutto per continuare a lavorare oggi e proiettarsi verso quello che si vuole continuare a fare nel futuro. 30 anni di “dentro” (molto vissuto) e di “fuori” (perché da soli non si va lontano). Il “dentro” oggi: il Villaggio Mafalda, 350 volontari, i tanti soci e lavoratori, 50 bambini e ragazzi aiutati con le loro famiglie nelle comunità educative, percorsi di avviamento al lavoro per persone fragili, mamme che hanno trovato sostegno e riparo, i ragazzi del centro di aggregazione giovanile e del centro educativo pomeridiano, gli anziani della Casa d’Accoglienza, il chiosco Piada 52, gli asili nido. Il “fuori”: una città che ci sostiene, tanti compagni di viaggio con cui continuare a fare pezzi di strada insieme, il desiderio di raccontarci sempre meglio. 30 anni sono tanti, ma non abbastanza: il nostro futuro compie 30 anni".
