Festa della Cgil, il ricordo dell'operaio morto sul lavoro

La sesta edizione della Festa della Cgil di Forlì “Facciamo Quadrato per il Diritto al lavoro con Diritti” si è conclusa martedì a San Lorenzo in Noceto. Tante le persone accorse per ascoltare il dibattito fra Susanna Camusso, GiovanniPaglia, Stefano Bonaccinie Pier Luigi Bersani che si sono confrontati su “Il lavoro
nell’agenda della politica”. Paride Amanti, segretario della Cgil, in apertura del dibattito ha espresso la vicinanza di tutti alla famiglia di Gilberto Imolesi Casadei, lavoratore della Plasfor che a seguito dell’infortunio sul lavoro, avvenuto mercoledì scorso, ha perso la vita.

Quattro i temi sociali portanti della festa: “Contrattazione, innovazione, precarietà e il lavoro nell’agenda politica” che hanno fatto divenire Forlì palcoscenico nazionale per l’importanza dei contenuti e delle personalità intervenute. La festa si è aperta sabato con la presentazione del libro “Voucherizzati, il lavoro al di là del contratto” discutendone con gli autori  Gianluca De Angelis e Marco Marrone assieme a Luigi Mariucci, Paride Amanti, Valter Bielli. Domenica è stato affrontato il tema della: “Contrattazione, rappresentanza, quali obiettivi, quali strumenti” assieme a: Franco Martini, Luigi Giove, Maria Grazia Gabrielli, Emilio Miceli, Mauro Macchiesi, Alessandro Genovesi. Lunedì al centro del confronto è stata “L’industria 4.0 innovazione e lavoro per un nuovo umanesimo” con Vincenzo Colla , Francesco Sinopoli, Francesca Re David e Alberto Vacchi. Durante la festa è stata allestita dal primo giorno una mostra multimediale, con filmati e fotografie di donne: “Passi di libertà - Il cammino dei nostri primi 70 anni”, inaugurata dal sindaco di Forlì Davide Drei assieme a Gabriella Dionigi della segreteria Spi Cgil regionale. Tanti anche gli spettacoli musicali e cabarettistici. È stata lanciata anche la prima edizione di un contest musicale "#CGILinMusic" fra band emergenti che ha visto la partecipazione di otto gruppi. Giornate di approfondimento, riflessione, cultura e naturalmente il piacere di stare insieme anche attraverso l’ottima cucina che ha accompagnato tutte le giornate della festa. Uno spazio vissuto da associazioni, artisti, lavoratrici, lavoratori, cittadine e cittadini che, insieme, tesseranno di nuovo la rete della solidarietà e della partecipazione democratica all’insegna della "#SfidaXiDiritti" lanciata dalla Cgil.