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Cronaca

8 Marzo, la Cgil pensa a chi soffre: le mimose diventano azioni concrete per il Centro donna

In questo 8 marzo le Camere del Lavoro di Forlì e di Cesena hanno deciso di trasformare le tradizionali mimose in azioni concrete a sostegno delle donne e delle persone con fragilità

Quest’anno, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti della Donna la Cgil di Forlì e la Cgil di Cesena hanno deciso di inviare un sostegno rispettivamente al Centro Donna di Forlì e a Cucine Popolari Cesena. In questo 8 marzo le Camere del Lavoro di Forlì e di Cesena hanno deciso di trasformare le tradizionali mimose in azioni concrete a sostegno delle donne e delle persone con fragilità.

"Sono due realtà territoriali in cui crediamo molto e che ci ricordano come le battaglie per raggiungere una società più equa siano connesse - hanno spiegato le Segretarie delle Camere del Lavoro di Forlì, Maria Giorgini, e di Cesena, Silla Bucci -. sappiamo che nella maggior parte dei casi sono le donne a rinunciare all’indipendenza economica per occuparsi del lavoro di cura, non retribuito, quando tempi di vita e di lavoro diventano inconciliabili".

Il Centro Donna di Forlì mette a disposizione per donne, anche con figli e figlie, consulenza psicologica, informazioni legali, orientamento alla formazione e al lavoro, mediazione culturale e linguistica, si occupa inoltre di contrasto alla violenza di genere, attraverso il 1522 – numero di telefono Anti Violenza e Stalking. "La Cgil di Forlì supporta e collabora con questa importante realtà da tempo, con l’obiettivo di accrescere attività e servizi di contrasto alla Violenza di Genere - spiega Giorgini -. Impegno che rinnoviamo anche quest’anno con un contributo economico per la Giornata dei Diritti delle Donne" (il Centro Donna di Forlì ha sede in Via Tina Gori 58, telefono 0543-712660/61, mail centrodonna@comune.forlì.fc.it).

L'impegno cesenate

"Spesso le discriminazioni si sommano, quando manca l’indipendenza economica uscire da una situazione di violenza domestica diventa ancora più difficile", ricorda Bucci. La Cgil di Cesena ha deciso di dare sostegno alle Cucine Popolari, di Via Niccolò Machiavelli 40, nate un anno fa allo scopo di dare un aiuto concreto a chi si trova in una situazione di povertà. Coloro che si rivolgono alle Cucine Popolari non trovano solamente un pasto caldo e preparato con impegno ma anche e soprattutto la possibilità di un confronto con altre persone.

Le Cucine Popolari sono un ritrovo anche per chi non sta affrontando difficoltà economiche, come si legge nella presentazione “Chi può offre qualcosa e contribuisce al pasto di chi non può”. Chi vuole contribuire ai pasti e alle attività Cucine Popolari Cesena Odv (CF 90082730400) può farlo con una donazione attraverso l’Iban IT03 X062 3023 9310 0006 4219 406. 

Le altre iniziative

Le iniziative per questo 8 marzo non finiscono qui: la Camera del Lavoro Cgil di Forlì supporta l’iniziativa "Lotto per me e per tutte. La vita appassionata di Emilia Lotti (1930-2021)", mostra fotografica e documentale, che sarà inaugurata l’8 marzo alle 17 all'Oratorio di San Sebastiano di Forlì, ingresso libero (orari di apertura dell’esposizione dal martedì al venerdì dalle 15:30 alle 18:30; sabato e domenica 10:00-12:30 e 15:30-18:30; lunedì chiuso). La Camera del Lavoro Cgil di Cesena in collaborazione con l’Associazione Ipazia promuove l’iniziativa ad ingresso libero: lettura del romanzo di Azar Nafisi “Leggere Lolita a Teheran”, in programma per domenica 19 marzo, ore 17.30 nella Sala Auser di Corso Comandini 7, Cesena.

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