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Cronaca

Patrocinio alle Famiglie Arcobaleno, si ricompattano Fdi e gli ex del partito: "Tutta la maggioranza voti la sfiducia a Melandri"

Una mozione di sfiducia che chiede l'allontanamento dell'assessore alla Cultura Valerio Melandri, il cui assessorato ha conferito e poi non revocato il patrocinio alla Festa delle Famiglie Arcobaleno

Una mozione di sfiducia che chiede l'allontanamento dell'assessore alla Cultura Valerio Melandri, il cui assessorato ha conferito e poi non revocato, come richiesto da vari gruppi politici di maggioranza, il patrocinio alla Festa delle Famiglie Arcobaleno che si è tenuta domenica al Parco Urbano. A firmarla sono i capigruppo Emanuela Bassi (Fratelli d'Italia) e Davide Minutillo (Centro Destra per Forlì), che su questo tema trovano un ricompattamento politico dopo l'aspra diatriba che è andata avanti per circa due anni su chi dovesse avere la rappresentanza in Consiglio comunale del partito guidato da Giorgia Meloni.

Per Bassi e Minutillo il patrocinio “è stato concesso in autonomia e senza convocare una riunione di maggioranza, che avrebbe evidenziato l’improcedibilità politica di questa scelta, e ha creato notevoli difficoltà rispetto alle posizioni politiche e programmatiche nonchè rispetto alle posizioni dei gruppi di maggioranza che sostengono l’attuale giunta”. Per questo è scattata una mozione di sfiducia individuale nei confronti dell’assessore Melandri, “di cui il sindaco Zattini dovrà prendere atto con senso di responsabilità”, spiegano i due rappresentanti politici.

Ed ancora: “Le giustificazioni apparse sulla stampa per spiegare la propria decisione personale sono inadeguate e inaccoglibili ed anzi, se possibile, l'atteggiamento di perseveranza dell’assessore Melandri aggrava ulteriormente il rapporto fiduciario tra l’assessore e i gruppi consiliari che compongono la maggioranza e provoca una grave crisi all’interno della maggioranza stessa. Siamo convinti che tutte le forze politiche ed alleate del centrodestra, visto che si sono già espresse sulla stampa sulla questione, appoggeranno e sottoscriveranno la nostra mozione, tutelando così  quei valori cardine su cui si fonda il centro destra e l’azione comunale dell’amministrazione forlivese. E’ superfluo evidenziare come sarebbe politicamente inaccettabile che la mozione venisse respinta grazie al voto delle componenti di opposizione".

E aggiunge Fabrizio Ragni, portavoce del Circolo forlivese Caterina Sforza di Fratelli d'Italia: "Perché l’assessorato Promozione culturale e museale della città di Forlì ha concesso il patrocinio alla 'Festa delle famiglie arcobaleno' organizzata ieri al Parco Urbano? A sentire l'assessore Melandri sindaco e assessori ne erano al corrente. Dunque, si è trattato di un atto consapevole e di cui ne risponde l'attuale amministrazione comunale. Ma si tratta di una decisione che contraddice pesantemente il mandato elettorale conferito con il voto a Zattini, si tratta di una scelta in violazione del programma elettorale sottoscritto dalla coalizione di centrodestra. E. allora, è più che legittimo chiedere ragione di questo atto e avviare contestualmente una verifica di maggioranza per capire se l'esecutivo risponda ancora di una linea politica concordata”.

“Il Comune di Forlì ha concesso il patrocinio a un'iniziativa ampiamente divisiva per lo stesso mondo cattolico che vota Pd. Possiamo dire che Zattini abbia scavalcato a sinistra la giunta Drei. Crediamo sia stato un clamoroso passo falso che rimarrà nel percorso amministrativo della giunta da lui guidata. Ma, del resto, non è la prima volta che l'attuale giunta promuova scelte discutibilissime e che abbiamo con forza criticato. Come, per esempio, l'intitolazione ai partigiani rossi dell’ 8ª Brigata Garibaldi di un’area verde del quartiere Romiti. Da un’amministrazione comunale di centrodestra è opportuno aspettarsi una scelta di discontinuità su tematiche etiche e fatti storici eclatanti. Gli elettori forlivesi con il voto di tre anni fa hanno scelto di cambiare passo e si aspettano dall'attuale giunta una lettura più equilibrata e meno di parte di questioni della nostra storia passata e presente che riteniamo debbano essere oggetto di una più approfondita analisi”: aggiunge il Circolo forlivese Caterina Sforza di Fratelli d'Italia.

“Al sindaco di Forlì, Zattini, facciamo presente che con ben altre priorità si era presentato agli elettori del centrodestra per chiedere il voto che non l'apologia della lotta partigiana o lo sdoganamento dei matrimoni omosessuali. Facciamo presente, oltretutto, che alla Festa delle famiglie arcobaleno, dove sono stati propagati modelli alternativi di famiglia e di libertà sessuale, erano presenti anche minori. Dunque, s'è affrontata una tematica sensibile senza opportuni filtri pedagogici, senza contraddittorio. E questo, a nostro parere, è grave".

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