Al via la prima edizione del 'Festival di Caterina': "Tre giorni contro pensiero unico e politicamente corretto"
"Per il sindaco “il vero nemico è il pensiero unico e il politicamente corretto che sta disintegrando la nostra cultura, il bollino rosso su Biancaneve, Bambi, la messa da parte degli studi classici
Arriva, dopo l'anteprima dello scorso anno, la prima edizione del 'Festival Caterina di Forlì – Accento di Libertà'. Ad avere in mano la direzione artistica è poeta e scrittore Davide Rondoni. Il programma si articolerà nelle serate del 3, 4 e 5 giugno, per poi proseguire in un dialogo con la città seguendo l’icona di Caterina Sforza: donna intelligente e fiera, che è riuscita a essere simbolo di forza d’animo e bellezza femminile e soprattutto, donna libera. La serata finale vedrà anche 50 'Caterine' sul palco.
Illustra l'evento l'assessore alla Cultura Valerio Melandri: “Caterina era una figura che non si può dire che era sparita dalla città, ma era sparita delle politiche culturali delle amministrazioni. Una figura non politicamente corretta, perché non lo è”. Il nome di 'Festival della Libertà' è perchè, aggiunge melandri “non c'è dietro un pensiero unico, non ci può stare dentro solo chi parla male di qualcuno, perché in Italia sembra che possa parlare solo chi segue un certo filo del discorso”. Gli fa eco il sindaco Gian Luca Zattini: “Nell'anteprima dello scorso anno ci salutarono come il ritorno dei fascisti, di quelli che volevamo riportare in vità gli scheletri del passato, non è stato questo. E' stato un vero confronto, c'è stato un vero partigiano, uno di quelli che ha fatto davvero la Resistenza, che ci ha abbracciato e riconosciuto il valore dell'iniziativa”.
VIDEO - La presentazione del Festival di Caterina
Perché per il sindaco “il vero nemico è il pensiero unico e il politicamente corretto che sta disintegrando la nostra cultura, il bollino rosso su Biancaneve, Bambi, la messa da parte degli studi classici perché non politicamente corretti, ma le idee non fanno male, le idee vanno combattute con altre idee. Da parte nostra non vogliamo dare un indirizzo culturale alla città, noi ci siamo per essere vicino e dare un aiuto, se richiesto, a chi fa cultura. Questi saranno tre giorni di libertà”.
E per rompere subito il 'mainstream' Davide Rondoni attacca immediatamente il binomio che vuole cultura e turismo assieme: “C'è una favola stucchevole secondo cui si fanno iniziative culturali per far venire il turismo. Nessuno lo ha mai dimostrato ed insopportabile l'idea di fare cultura per avere turismo, questo concetto ha portato a festival tutti mediamente belli che usavano una città mediamente bella come scenografia”. Invece “a Forlì facciamo una cosa che si può fare solo a Forlì, partendo una donna come Caterina in luce e ombra. La cultura è scomoda, non devi accarezzare solo nel verso del pelo, non serve solo a sedurre persone per portarla in piazza”.
Il cartellone completo: tutti gli eventi
Il programma
Ed è proprio la libertà il tema centrale della prima serata che inaugurerà ufficialmente l’Arena estiva San Domenico con la prima nazionale assoluta dello spettacolo “Chiamala ancora, chiamala sempre”, protagonista della quale sarà l’acclamato attore Alessio Boni che interpreterà brani e poesie, con Quartetto d’archi dell’orchestra Maderna di Forlì.
Nella seconda serata, la travolgente carovana artistica BandaDante, Ambrogio Sparagna e l’Orchestra di musica popolare dell’Auditorium di Roma ripercorrerà il lungo viaggio di Dante attraverso il canto dei pastori, e il ritmo e la forza della musica popolare italiana. Un omaggio al Sommo Poeta in occasione del 700° anniversario della sua morte.
La terza serata, dedicata al tema della bellezza, proporrà Caterina come modello di donna per moderne ‘Caterine’, in cui le forlivesi saranno chiamate a partecipare a ‘Le belle e le tigri’: “Noi siamo Caterina” è una lettura corale in cui l’estro femminile si traduce in musica, poesia, fotografia. Aprirà la serata lo spettacolo contemporaneo Studio Caterina; a seguire le cantanti forlivesi: Elena Faggi, dopo la sua partecipazione a Sanremo, Matilde Montanari con i Bodam Project e la giovane interprete Costanza Ragazzini. Le appassionate note dell’Orchestra “Forlì Suona” accompagneranno la performance dell’atelier d’arte di Julieta Manassas. Infine un omaggio della città al grande fotografo di moda e del ritratto Giovanni Gastel, recentemente scomparso.
Le aree esterne
L’area esterna del San Giacomo ospiterà la ‘Piazza delle parole’: conversazioni, presentazioni di libri e incontri con gli autori e una decina di case editrici saranno presenti con i loro libri e pubblicazioni. Fra gli ospiti anche Sergio Belardinelli, Diego Fusaro, Loris Zanatta, Omar Galliani, chiamato ad esporre all’Oratorio San Sebastiano un volto contemporaneo di Caterina.
Palazzo Albertini, casa natale di Ludovico Albertini, speziale di fiducia di Caterina, ospiterà approfondimenti sui temi della botanica e dell’arte erboristica attraverso un’esposizione di erbari in vaso illustrati da Susanna Donati e, grazie alla collaborazione con la Biblioteca Comunale Saffi una di foto di tavole botaniche tratte dal manoscritto di Padre Cesare Majoli e libri e mostre di tele dipinte con alberi monumentali a cura dell’associazione Patriarchi della Natura. Non mancheranno altre curiosità: un intrattenimento alchemico di Eleonora Ghetti dell’erboristeria Demetra con tisane ed erbe essiccate, esperimenti odorosi con i profumi degli olii essenziali, ricette e laboratori artistici di ceramica con Francesca Leoni.
Iniziative per i bambini
I bambini potranno partecipare ad eventi pensati su misura per loro: laboratori alla scoperta della botanica rinascimentale, tramite giochi ispirati dall’osservazione naturalistica e magia; iniziative legate all’arte del riciclo con la creazione di castelli rinascimentali; “viaggi” al tempo di Caterina attraverso storie e personaggi strambi a cura di Fantariciclando, Gianni Giunchi e Eddi Bisulli per Via Terrea. Durante il festival sarà inoltre possibile visitare il giardino botanico-didattico la Cocla di via Andrelini, straordinariamente aperto per questa occasione dalle G.E.V, guide ecologiche volontarie grazie alla collaborazione con l’associazione l’Ortica. Visite guidate animate, organizzate in collaborazione con le Guide Turistiche Abilitate di Confguide, il Drago Oscuro, Famaleonis, la Rosa dei venti e il centro italiano di Storytelling, condurranno il pubblico alla scoperta della Forlì di Caterina, rivivendo l’atmosfera del suo tempo grazie alla partecipazione speciale di un folto gruppo di figuranti professionisti.
Il festival è promosso dal Comune di Forlì - Assessorato alla Cultura e Turismo, prodotto dall’Agenzia di comunicazione Essere Elite con la direzione artistica del poeta e scrittore forlivese Davide Rondoni, ed è realizzato anche grazie al contributo di: Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, MPP Assicurazioni, CIAF Consorzio Idraulici artigiani forlivesi, Romagna Vending, CASTA Professional Cooking Equipment e Avis Comunale Forlì.