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Cronaca

Fiamme dolose al "Gigante", indagini su più fronti

Continuano le indagini della Procura di Forlì per far luce sull'incendio del 29 marzo che ha interessato il "Gigante". Il rogo è stato innescato attraverso una bottiglia incendiaria

Continuano le indagini della Procura di Forlì per far luce sull'incendio del 29 marzo che ha interessato il "Gigante". Il rogo è stato innescato attraverso una bottiglia incendiaria. La Procura lavora su più fronti: una ricostruzione degli eventi attraverso le analisi tecniche dei Vigili del Fuoco ed un'analisi delle condizioni finanziaria delle ditte che hanno parte del complesso storico che sorge al fianco dell'autostrada.

Le fiamme del 29 marzo avevano danneggiato gli arredi del locale in cui si sono sprigionate, vale a dire un ufficio. Ad occupare provvisoriamente il quegli uffici era proprio una delle aziende di abbigliamento che aveva avuto la propria sede al Gigante resa inagibile dall'incendio. La tempestiva segnalazione di una guardia giurata aveva scongiurato il peggio.

Al momento non ci sono elementi ben individuabili ad ora per supporre che questo episodio sia in un qualche modo collegato con il grosso incendio che ha colpito nella notte tra l'8 e il 9 marzo  il Gigante e che ha messo in ginocchio diverse attività commerciali. Saranno le indagini ad appurare se si tratta di una qualche azione sistematica oppure due episodi distinti non collegati tra loro.

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