E' morto Pier Antonio Nannini, presidente e amministratore unico della Fiera di Forlì

Un improvviso infarto. Si è spento sabato pomeriggio Pier Antonio Nannini, presidente e amministratore unico della Fiera di Forlì dal maggio del 2013. Nativo di Brisighella, aveva 68 anni. "In questo momento di dolore - ha esordito il sindaco Davide Drei, che ha espresso il cordoglio a nome suo e dell'amministrazione - è importante sottolineare la dedizione, la serietà, la correttezza e l’impegno che hanno contraddistinto l’attività di Nannini, qualità professionali ed umane apprezzate da tutti coloro che lo hanno conosciuto e hanno lavorato insieme a lui".

"La sua morte priva l’Ente fieristico e il tessuto imprenditoriale romagnolo di una figura dinamica e determinata, capace di portare avanti progetti solidi, innovativi e orientati al futuro", conclude Drei, facendosi interprete dei sentimenti dell’intera Giunta e del Consiglio comunale, si stringe ai familiari, ai colleghi e agli amici, testimoniando la stima e l’affetto della Città di Forlì.

MARCO DI MAIO: "CI MANCHERA' MOLTISSIMO" - Per il deputato Marco Di Maio si tratta di "una perdita della cui importanza molti si renderanno conto col passare del tempo. Pier Antonio Nannini era un uomo appassionato, concreto, impegnato come pochi nel proprio lavoro. La sua morte ci ha colpiti come un fulmine a ciel sereno, perché insieme ad altri avevamo inaugurato proprio sabato mattina “Animali in fiera” e Antonio, così lo chiamavano tutti, era apparso quello di sempre: sereno, pacato, determinato e sorridente".

"Un sorriso che molto spesso celava una frenesia interiore che cercava di sprigionare al massimo nel proprio lavoro, che ha svolto sempre con dedizione, serietà e impegno lodevoli - chiosa -. Qualcuno lo avrebbe definito un “civil servant”; per me, che lo conoscevo bene e col quale avevo stretto un rapporto che mi posso onorare di definire di amicizia nonostante la differenza d’età, era semplicemente una persona perbene. Ora per tutte le istituzioni locali il difficile compito di proseguire sui tanti progetti che aveva avviato, a partire dal tentativo di fare di Fieravicola un vero veicolo per portare le nostre imprese all'estero (ci stavamo lavorando a fondo, assieme ad Antonio e ai suoi collaboratori, presso il ministero degli Esteri)".

Conclude Di Maio: "Mancherà alla sua famiglia, mancherà a tutti noi che lo abbiamo conosciuto e col quale abbiamo lavorato e condiviso sfide, a volte anche apparentemente impossibili. Lo ricorderò sempre col suo sorriso mai scomposto, sempre misurato come era lui, uomo di concretezza e passioni a cui era facile affezionarsi".

ASSOAVI - Anche dall'Organizzazione Interprefessionale Assoavi, in rappresentanza degli allevatori italiani di uova, un messaggio di cordoglio:  "Con la scomparsa di Pier Antonio, ci mancherà un collega ed amico, conosciuto da tutti come una persona per bene, qualità che non sembra più comune oggigiorno" commentano il presidente Gian Luca Bagnara, la vicepresidente Anna Maldini ed il Direttore Stefano Gagliardi.