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Cronaca

Filippo, centista all'Itaer: "Il nuovo cerchio della mia vita sarà a due passi da quello appena chiuso"

18 anni, si ritiene "una persona gentile e disponibile ad aiutare gli altri. Ho una passione per la matematica e per le materie scientifiche in generale, oltre che per lo sport"

Si è concluso con il diploma col massimo dei voti il percorso di studi all'istituto tecnico "Baracca" di Forlì di Filippo Tartaglione. 18 anni, si ritiene "una persona gentile e disponibile ad aiutare gli altri. Ho una passione per la matematica e per le materie scientifiche in generale, oltre che per lo sport".

Ci racconti le ultime ore da studente dell'Itaer. Cosa provava al momento dell'esame?
Le ultime ore da studente dell’Itaer sono state ansiose, per minimizzare. Penso di aver dormito 4 ore in totale, e neanche di fila. Il mio esame era previsto per le 10:30, ma mi sono svegliato comunque alle 5. Ho riletto un’ultima volta l’elaborato e mi sono preparato. Sono arrivato a scuola con largo anticipo, con l’ansia e la paura di non uscire con un bel voto che crescevano ad ogni minuto. Il ragazzo che mi ha preceduto mi ha tranquillizzato dicendo che sia facilissimo, e a quel punto mi sono calmato un po'. Sono entrato un po’ titubante, ma appena i professori hanno iniziato a parlare mi sono sentito a mio agio e mi sono calmato.

Torniamo indietro a cinque anni fa, quando terminò le medie. Come mai la scelta cadde sull'Itaer?
Quando 5 anni fa dovetti scegliere la scuola superiore ero indeciso tra il liceo linguistico e l’Itaer, perché mi sarebbe piaciuto viaggiare e pensavano che queste due scuole fossero le più adatte al mio scopo. Sono sempre stato più propenso agli studi tecnici e scientifici e in più l’idea di studiare nell’ambito aeronautico mi allettava molto, quindi scelsi il Baracca.

Come descrive con un'unica parola il suo cammino al Baracca? E perchè?
Se dovessi descriverlo in una parola direi altalenante. Non sempre ho dato il massimo e a volte mi sono sentito sconfortato, soprattutto quando prendevo dei voti che non mi soddisfacevano. Altre volte invece mi impegnavo seriamente e ottenevo risultati ottimi, di cui vado fiero.

Ha conseguito o pensa di conseguire il brevetto da pilota?
Penso di conseguire solo il primo livello di brevetto, quello da pilota privato. In questo modo potrò sfruttare le conoscenze apprese nell’arco del mio percorso scolastico senza fare del volo il mio lavoro, volando solo per hobby.

Ha già in mente come aprirà il nuovo cerchio della sua vita?
Mi sono iscritto al bando per l’università di Bologna, facoltà di ingegneria aerospaziale, con sede a Forlì vicino all’aeroporto. Non mi sposterò molto, mi basta attraversare la strada per aprire il nuovo cerchio della mia vita, è letteralmente a due passi da dove si è concluso il cerchio precedente.

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