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Cronaca

Si cercano ballerini, bravi e meno bravi, per il film "Il Ballo", girato tutto a Forlì

Interamente girato nella città di Forlì, il cortometraggio, porta nella vita di Enrico, un trentacinquenne malinconico e apparentemente smarrito che si confronta con la sua incapacità di ballare

Iniziano sabato le riprese del film “Il ballo” diretto dal giovane regista forlivese Luca Zambianchi. Interamente girato nella città di Forlì, il cortometraggio, porta nella vita di Enrico, un trentacinquenne malinconico e apparentemente smarrito che decide di iscriversi a lezioni di ballo individuali per tentare di recuperare i decenni passati a guardare in disparte. Insolite lezioni di ballo, condotte con stile quasi “psicoanalitico” da un ex-professionista di Tango, porteranno Enrico, se non all’apprendimento della tecnica, alla consapevolezza che esiste una musica per ciascuno sulla quale si può ballare senza sentirsi “fuori tempo”.

 Con una commedia delicata e ironica su chi non sa ballare e non se lo riesce a perdonare, su chi si sente spesso inadeguato e “fuori tempo”, Luca Zambianchi ritorna sul set dopo aver raccontato, nel precedente cortometraggio “Lo Spettatore”, la “vita” e la “fine” di molte delle sale cinematografiche forlivesi. 

“Il Ballo”, realizzato con il Patrocinio del Comune di Forlì, in collaborazione con la casa di produzione bolognese Giostra film (recentemente al cinema con l’omaggio a Dalla “Caro Lucio ti scrivo”) sarà interpretato da un cast tutto emiliano-romagnolo composto dagli attori Michele Di Giacomo, Licia Navarrini e dai forlivesi Gianfranco Boattini e Isabella Calzolari. Al centro del film un grande ballo collettivo e liberatorio, che andrà in scena Lunedì 10 Luglio  nell’area ex-Orsi-Mangelli, per il quale Luca Zambianchi chiede la partecipazione dei suoi concittadini: “Cerchiamo comparse di qualsiasi età, fisico e aspetto, desiderose di ballare. Non è necessario essere bravi - specifica il regista - l’importante è aver voglia di muoversi a tempo di musica e di mettersi in gioco davanti alla macchina da presa”.

Per far parte di questo ballo collettivo che animerà e contagerà la città è necessario inviare un’e-mail all’indirizzo ilballofilm@gmail.com con foto e recapiti. Il film sarà realizzato anche grazie a una campagna di raccolta fondi attualmente online sulla piattaforma Produzioni dal Basso. “Fare cinema con una mentalità indipendente, malgrado le difficoltà che questo comporta, è una chiamata ed una necessità in tempi di timidezza economica e inerzia culturale”, afferma Zambianchi. 

Si può quindi sostenere la campagna di raccolta fondi visitando la pagina: www.produzionidalbasso.com/project/il-ballo/

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