rotate-mobile
Cronaca Santa Sofia

Finanziamento regionale, nuove apparecchiature tecnologiche per la scuola di musica

Il progetto messo in atto da Assonanza ha puntato sulla formulazione di diversi kit per la didattica a distanza, per una spesa massima totale di 7.000 euro per ogni scuola

La scuola di musica “Cesare Roveroni” di Santa Sofia non è mai stata così vicina alla sua utenza: grazie ad un finanziamento regionale, presto si doterà di nuove apparecchiature e tecnologie a supporto della “nuova didattica” (a distanza, integrata), destinate a docenti, ma soprattutto agli allievi più in difficoltà. Tutto questo grazie alla Regione Emilia Romagna, certamente, ma soprattutto grazie alla storica collaborazione con Assonanza, della quale la Roveroni è tra i membri fondatori.

Assonanza, l’Associazione delle scuole di musica emiliano-romagnole, da ormai venti anni si occupa - fra i tanti aspetti affrontati - di “sviluppare l’attività di formazione e aggiornamento didattico dei docenti, anche attraverso la produzione di strumenti e sussidi didattici, oltre che mettere in rete tra le scuole associate, anche attraverso le nuove tecnologie, le esperienze didattiche e gestionali”. In tanti anni di esistenza, Assonanza ha tenuto fede a quanto dichiarato nel proprio documento costitutivo, così da rendere manifesta, attraverso i propri canali istituzionali, fin dall’inizio della pandemia, la necessità di rendere le scuole di musica maggiormente informatizzate, per controbattere con strumenti adeguati la difficoltà di tanti studenti, dovuta alla sospensione delle lezioni di musica in presenza: a fine ottobre la Giunta regionale, rispondendo a questo appello, in attuazione della legge del 2018 sullo sviluppo del settore musicale, ha lanciato, e approvato con una delibera, un invito pubblico a presentare progetti di investimento per la qualificazione dell’offerta educativa e formativa musicale.

Il progetto messo in atto da Assonanza ha puntato sulla formulazione di diversi kit per la didattica a distanza, per una spesa massima totale di 7.000 euro per ogni scuola, di cui la regione si impegna a coprire il 70% della spesa: è nato così il progetto “Una Musica per Tutti”, progetto attraverso il quale Assonanza si è classificata prima su tutti quelli presentati, con 84 punti. Il progetto vede al centro la digitalizzazione delle scuole di musica, che non significa solamente acquisto di strumentazione come laptop o webcam per allestire le aule ma un vero e proprio upgrade al sistema educativo e formativo musicale, che parte dai bisogni educativi specifici degli studenti. L’insegnante avrà la responsabilità di valutare per quale studente sia prioritario l’upgrade tecnologico, partendo dalle necessità pedagogiche individuali, dalle competenze e dalle abilità, con particolare attenzione ai bisogni educativi di ciascuno.

“L'emergenza sanitaria ci ha imposto di sperimentare la didattica a distanza anche per i corsi strumentali e questo contributo è utile sia per far fronte a questa nuova modalità d'insegnamento ma anche per il futuro, dal momento che la tecnologia oramai è entrata a far parte della nostra vita e anche in ambito musicale è possibile e necessario acquisire competenze digitali”, sottolinea l'assessora alla cultura Isabel Guidi.

Laptop, Webcam, Microfoni ad alta definizione, cuffie e monitor da studio.. veri e propri Bundle saranno resi disponibili agli studenti dalle scuole in comodato d’uso gratuito; la priorità verrà data agli studenti minorenni, con Bisogni Educativi Speciali (Disturbi Specifici dell’Apprendimento, diversamente abili) e difficoltà legate a fattori socio-economici, linguistici, culturali. In più alcune aule delle scuola di musica coinvolte verranno dotate di una strumentazione tecnologica avanzata e saranno messe a disposizione di tutti i docenti, con priorità a chi si occupa degli alunni nelle fasce sopra citate per produrre materiali didattici digitali integrati. L’upgrade previsto è sicuramente frutto dell’esperienza di didattica a distanza che tutti gli studenti, e gli insegnanti delle scuole di musica hanno affrontato e continuano ad affrontare durante questa pandemia; ma non solo, la strumentazione permetterà di completare il processo di grande avanzamento tecnologico che la didattica ha subito in questi mesi, integrando le nuove tecnologie con quello che è la naturale crescita educativa, formativa e artistica delle ragazze e dei ragazzi.


I 17 progetti pervenuti in regione coinvolgono complessivamente 66 scuole di musica, Assonanza, classificata prima assoluta come punteggio, include 46 di queste 66 scuole. “La pandemia ci sta mettendo a dura prova, ma la crescita culturale con il principio dell’inclusione e delle pari opportunità è da sempre al centro dell’offerta formativa delle scuole di musica” dice il Presidente di Assonanza Roberto Pignatti sul progetto, e continua “gli oltre 20 anni di esperienza di rete di Assonanza ci hanno insegnato che solo uniti si vince, e solo uniti si cresce. Siamo orgogliosi del lavoro svolto fin qui ed entusiasti per questo nuovo riconoscimento, che, assieme al lavoro di sinergia svolto con la Regione in questi ultimi mesi, ci ha dato la possibilità di essere uno strumento a disposizione delle Istituzioni per interpretare al meglio le problematiche dovute alla situazione di emergenza che ha messo in ginocchio anche il nostro settore.” 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Finanziamento regionale, nuove apparecchiature tecnologiche per la scuola di musica

ForlìToday è in caricamento