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Cronaca

Finge un malore al pronto soccorso per avere la precedenza: denunciato per interruzione di pubblico servizio

La Polizia di Stato ha denunciato alla Procura della Repubblica un 20enne di origine marocchina residente a Forlì ed in regola con le norme sul soggiorno

La Polizia di Stato ha denunciato alla Procura della Repubblica un 20enne di origine marocchina residente a Forlì ed in regola con le norme sul soggiorno, per il reato di interruzione di pubblico servizio. Il problema si è verificato al pronto soccorso di Forlì qualche sera fa. La Polizia è intervenuta su richiesta dei sanitari, che segnalavano una persona all’interno della sala d’attesa che stava dando in escandescenza. Gli agenti delle Volanti della Questura hanno così identificato il 20enne, che in quel momento si trovava all’esterno dell’ospedale, e accertato che poco prima aveva interrotto l’attività del pronto soccorso con una messa in scena finalizzata, secondo quanto ricostruire, a saltare l'attesa del suo codice rispetto agli altri pazienti che come lui erano ad aspettare la visita.

Dalla verifica effettuata, è risultato che per il suo malessere era stato catalogato come codice verde, pertanto l'ultimo in ordine di importanza rispetto alla gravità. Attendere anche alcune ore per un codice verde è abbastanza regolare, e questo deve aver fatto scattare l'azione poi sfociata nel reato. Dopo qualche tempo di attesa, il giovane ha iniziato a litigare con le addette al triage ma vedendo che queste, in modo fermo, avevano mantenuto le priorità rispetto ai codici di maggiore gravità, si era steso a terra simulando un malore, costringendo quindi gli infermieri ad intervenire nonostante in quel momento fosse attivo un codice rosso. Una volta accertati questi fatti e sentiti i testimoni, gli agenti hanno quindi notificato all’uomo la denuncia per il reato di interruzione di pubblico servizio.

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