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Cronaca Santa Sofia

La neve si scioglie, la diga tracima: a Santa Sofia la furia del Bidente

E' un vero e proprio spettacolo della natura quello al quale stanno assistendo gli abitanti di Santa Sofia, nell'alta valle del Bidente. Il fiume che dal parco delle Foreste Casentinesi scende verso valle si è ingrossato in maniera paurosa, complice anche la tracimazione della diga

E' un vero e proprio spettacolo della natura quello al quale stanno assistendo gli abitanti di Santa Sofia, nell'alta valle del Bidente. Complice le piogge di questi giorni, lo scioglimento della spessa coltre di neve caduta in quota nei mesi scorsi e nelle ultime settimane e soprattutto la tracimazione della diga di Ridracoli, il fiume che dal parco delle Foreste Casentinesi scende verso valle si è ingrossato in maniera paurosa, tanto che il rumore per chi abita nei pressi dei tre ponti è letteralmente assordante. Il livello del fiume si sta alzando ma la situazione pare sotto controllo. GUARDA IL VIDEO (clicca qui)

La furia del Bidente

QUALCHE ALLAGAMENTO A CUSERCOLI - La piena del Bidente è tenuta monitorata dal sindaco di Civitella, Pierangelo Bergamaschi: "La situazione al momento è sotto controllo - esordisce il primo cittadino -. Stiamo monitorando la situazione con la Protezione Civile, ma il peggio è passato. Abbiamo allertato il soccorso Alpino e incontrato il personale dell'Ufficio Tecnico di Bacino".

Le maggiori criticità a Cusercoli: "Il paese è attaccato al fiume. C'è qualche allagamento in via XXV Aprile, ma nessuna criticità". Bergamaschi ha anche spiegato che non è prevista l'evacuazione dei cittadini. Una piena arrivata improvvisa: "E' dovuta al repentino scioglimento della neve in quota causato dalle correnti calde. E' il fiume a fare la voce grossa, i rivoli non creano problemi".

SMOTTAMENTI - Ci sono state a macchia di leopardo delle piccole frane, la più grande lungo la strada della Braccina che conduce a Premilcuore. Ma l'arteria è stata resa comunque percorribile grazie all'intervento dei tecnici. I Vigili del Fuoco sono intervenuti a Cabelli e Berlata per alberi divelti e strade bloccate. Movimenti franosi anche tra Monti Guidi e Pian Contento. Nella tarda serata di lunedì è nuovamente franato il monte sulla statale Muraglione nello stesso punto dell'altra volta a San Benedetto. La strada è stata chiusa, con il traffico deviato sulla Valbura. Sul posto i tecnici dell'Anas e la PolStrada per segnalare il disagio. Martedì inizia la rimozione dei detriti.

ALLERTA - La Protezione civile ha attivato la fase di preallarme per i fiumi Savio, Ronco e Bidente: a rischio allagamento le aree golenali con possibile interessamento di abitazioni, cantieri e attività produttive. Il Cor - Centro operativo regionale - resterà aperto 24 ore su 24; squadre di volontariato di Protezione civile sono state allertate per il presidio degli argini e per altre attività a supporto dei servizi tecnici di bacino. La piena del Bidente ha toccato 2,25 metri.

DIGA, TRACIMAZIONE SHOW - La diga ha tracimato lunedì a più non posso: l'apporto è infatti di 27 metri cubi d'acqua al secondo, mentre lo 'sforo', cioè la quantità di acqua che tracima dall'invaso, è di 12 metri cubi al secondo. Tutta acqua che, ovviamente, contribuisce e non poco a ingrossare la portata del fiume Bidente. Nelle prossime ore è previsto un miglioramento delle condizioni meteo, in attesa di qualche pioggia nella giornata di mercoledì.

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