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Cronaca

Welfare, la Fondazione al fianco dei giovani: torna il bando "Territori di comunità"

Dalla prima edizione del Bando, nel 2007 - ha esordito Angelica Sansavini, coordinatrice della Commissione per il Volontariato della Fondazione - le esperienze maturate nella comunità di riferimento sono state non solo numerose ma di grande significato"

La Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì ha presentato la quinta edizione del bando “Territori di Comunità”, finalizzato a dare continuità al finanziamento delle iniziative in grado di consolidare i legami sociali sul territorio contrastando la vulnerabilità delle giovani generazioni. "Dalla prima edizione del Bando, nel 2007 - ha esordito Angelica Sansavini, coordinatrice della Commissione per il Volontariato della Fondazione - le esperienze maturate nella comunità di riferimento sono state non solo numerose ma di grande significato. La costruzione di un welfare di comunità è divenuta realtà. Dal nostro monitoraggio è infatti emerso che sono nati nuovi luoghi e nuove realtà per i bambini e i ragazzi, è cresciuta la capacità di dialogo tra i soggetti coinvolti, anche molto diversi tra loro (oratori, associazioni e cooperative, scuole e servizi sociali), sono state create nuove professionalità e sviluppate nuove competenze ed è stato possibile creare percorsi sempre più personalizzati sui bisogni dei ragazzi”.

A tutto ciò la Fondazione ha concorso stanziando circa 2 milioni di euro, che hanno reso possibili 45 progetti diversi per un investimento complessivo sul territorio di quasi 6 milioni di euro. La nuova edizione del Bando “Territori di Comunità” mira, quindi, da una parte a sostenere il consolidamento delle reti esistenti e, dall’altra, a incentivarne la nascita di nuove, favorendo la partecipazione del cosiddetto “terzo settore” alla proposta di servizi di comunità, articolati e flessibili, che rispondano al bisogno di attenzione e di protagonismo del mondo giovanile, tenendo conto del sempre più diffuso disagio sociale di molti giovani e adolescenti.

Il bando si rivolge in particolare agli enti privati no-profit, alle cooperative sociali, ai loro consorzi ed agli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti (fermo restando che la realizzazione di progetti condivisi potrà includere anche soggetti non rientranti tra queste categorie) che potranno presentare progetti da avviare dal primo di settembre. I progetti dovranno prevedere modalità operative che contemplino, fra l’altro, la ricerca e la costruzione di rapporti relazionali nei “luoghi di vita” dei giovani, il coinvolgimento diretto dei destinatari, l’interdisciplinarietà dell’offerta educativa e la disponibilità di idonee professionalità.

I finanziamenti saranno rivolti esclusivamente alla copertura delle spese sostenute per l’impiego di educatori/figure professionali deputati a realizzare i progetti proposti. La Fondazione mette a disposizione a tal scopo 600mila euro, prevedendo un co-finanziamento massimo del 50% fino ad un importo di 100mila euro nel caso di progetti biennali. Le richieste dovranno pervenire alla Fondazione – unitamente alla documentazione richiesta - esclusivamente tramite l’apposito servizio on line - già disponibile sul sito www.fondazionecariforli.it - entro le 13 di venerdì 15 settembre.
 

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