rotate-mobile
Cronaca

Falsi redditi per aver agevolazioni, nel 2013 stanati dalla Finanza 88 finti poveri

In relazione ai reati fiscali (dichiarazione fraudolenta, infedele, omessa dichiarazione, emissione di fatture per operazioni inesistenti, occultamento/distruzione documentazione contabile, omesso versamento di ritenute e omesso versamento Iva), sono state denunciate 68 persone

Nel 2013 sono stati individuati redditi sottratti al fisco per oltre 210 milioni di euro ed un’Iva evasa di oltre 43 milioni di euro. E' quanto si evince dal bilancio del 2013 del comando provinciale della Guardia di Finanza di Forlì-Cesena. Complessivamente sono stati effettuate 217 verifiche e 417 controlli fiscali. In relazione ai reati fiscali (dichiarazione fraudolenta, infedele, omessa dichiarazione, emissione di fatture per operazioni inesistenti, occultamento/distruzione documentazione contabile, omesso versamento di ritenute e omesso versamento Iva), sono state denunciate 68 persone.

L’obiettivo prioritario dei baschi verdi è stato quello di proseguire nel percorso di miglioramento qualitativo della lotta all’evasione, intensificando gli sforzi operativi nella prospettiva di assicurare maggiore concretezza all’azione ispettiva.

TUTELA DELLE ENTRATE - Il contrasto all’economia sommersa ha registrato un bilancio di 27 evasori totali (soggetti completamente sconosciuti al Fisco) e 12 evasori paratotali (soggetti che non hanno dichiarato più della metà delle imposte dovute). La lotta al lavoro sommerso ha evidenziato rispetto al 2013 una recrudescenza del fenomeno ed ha portato all’individuazione di 131 lavoratori in nero (+ 56%) e 41 irregolari (+71%), anche attraverso l’impiego sistematico dei cosiddetti interventi “a massa” pianificati mensilmente nell’ambito dell’intera circoscrizione provinciale.

Sul fronte dell’evasione fiscale internazionale va sottolineata l’efficace collaborazione intercorsa tra il Comando Generale del Corpo e le corrispondenti autorità estere. Infatti, spazio prioritario è stato assegnato ai piani di contrasto all’evasione internazionale ed ai paradisi fiscali, proseguendo e rafforzando le attività di controllo nei confronti dei soggetti che hanno occultamente trasferito capitali all’estero, delle persone fisiche e delle società che hanno fissato fittiziamente la residenza o la propria sede in paesi a fiscalità privilegiata o che intrattengono rapporti commerciali con società controllate, collegate o con soggetti ubicati nei cosiddetti centri “off-shore”.

Sono stati, quindi, avviati e sviluppati importanti filoni investigativi su liste di soggetti e società già individuati in Italia e all’estero, ivi compresi quelli che hanno trasferito capitali ed attività finanziarie in paradisi fiscali. In tale ambito, a livello locale, sono state concluse 19 verifiche fiscali nei confronti di persone fisiche titolari di posizioni bancarie e fiduciarie estere sulle quali sono confluite ingenti disponibilità finanziarie e patrimoniali: le attività hanno permesso di accertare capitali all’estero per oltre 3,5 milioni di euro. In tal caso gli importi vengono qualificati come redditi sottratti a tassazione in Italia.

Per ciò che attiene al controllo economico del territorio effettuato dai reparti dipendenti, sono state controllate 189 autovetture di grossa cilindrata: i controlli della specie sono finalizzati alla successiva analisi della posizione fiscale degli intestatari dei mezzi (società o persone fisiche) al fine di addivenire, una volta sviluppati ed incrociati i dati acquisiti, ad una eventuale verifica da parte del Corpo ovvero accertamento sintetico dell’Agenzia dell’Entrate. A tal proposito, sono stati verificati 27 contribuenti e constatati oltre 1,2 milioni di euro di redditi non dichiarati.

CONTROLLI STRUMENTALI - Nel corso dei 3.557 controlli strumentali (scontrini e ricevute fiscali) sono state rilevate 972 violazioni, di cui 968 per omesso rilascio. Per 15 esercenti, per i quali sono state riscontrate in 5 anni almeno 4 mancate emissioni dei documenti fiscali,  è stata disposta la chiusura (dai 3 ai 30 giorni) dell’attività. Nell’ambito del controllo dei prezzi (verbalizzati 54 soggetti) e della lotta al carovita è stata incrementata l’attività durante i periodi in cui solitamente vengono effettuati i saldi: in particolare alcuni esercenti utilizzavano come riferimento per l’applicazione della percentuale di sconto un prezzo superiore rispetto a quello “normale” di vendita al dettaglio effettivamente praticato nel periodo antecedente alle vendite di fine stagione.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA - Sono stati individuati e segnalati alla Corte dei Conti danni erariali per oltre 8,5 milioni di euro e verbalizzati 13 soggetti. La scoperta di presunte evasioni, irregolarità e truffe nel “Settore Pubblico allargato”, anche con la collaborazione dei competenti Uffici dei Comuni della Provincia, risulta essere tra gli obiettivi primari che la Guardia di Finanza deve conseguire nell’ambito della tutela della spesa pubblica, che si sviluppa tramite il controllo economico del territorio e mirati servizi di polizia economica e finanziaria. La conoscenza del contesto territoriale, correlata alla particolare congiuntura economica del periodo, ha evidenziato una marcata richiesta di contribuzione che i cittadini, a vario titolo, presentano agli Enti Pubblici.

In tal senso, la Guardia di Finanza esamina la documentazione fornita dagli Enti territoriali per la fruizione di prestazioni sociali agevolate. Oltre alla normale attività d’istituto svolta nello specifico settore, i protocolli d’intesa stipulati con alcuni Comuni (Forlì, Cesena, Cesenatico, Bertinoro, Meldola,  Predappio, Gambettola, Gatteo, Longiano, Mercato Saraceno, Savignano sul Rubicone e San Mauro Pascoli) hanno portato ad effettuare 93 controlli sulle cosiddette prestazioni sociali agevolate, che hanno consentito di denunciare 88 persone e di constatare redditi non dichiarati per oltre 420 mila euro e indebite percezioni per prestazioni sociali per circa 50 mila euro.

Sono stati anche eseguiti accertamenti in materia di ticket sanitario: nello specifico, su 30 controlli effettuati sull’autocertificazione prodotta dai contribuenti ai fini delle agevolazioni previste dalla vigente normativa, sono state riscontrate 25 irregolarità concernenti, soprattutto, la falsa attestazione dei propri redditi rispetto a quelli realmente percepiti e la falsa attestazione di disoccupazione, il tutto al fine di ottenere una maggiore esenzione.

TUTELA DEL MERCATO DEI CAPITALI - Nell’ambito dei compiti di polizia economico – finanziaria emerge l’attività posta in essere per la tutela del risparmio e dei mezzi di pagamento, nonché per il regolare svolgimento delle transazioni. Nel particolare settore sono state svolte numerose indagini che hanno portato alla denuncia di 97 soggetti per reati di riciclaggio, reati societari, reati di borsa, reati  fallimentari e bancari. In particolare sono stati effettuati 8 interventi nel settore dei reati fallimentari a seguito dei quali sono state riscontrate 12 violazioni che hanno portato alla denuncia di 55 soggetti. Sempre in tale settore, atteso che la Guardia di Finanza rappresenta l’unico Organo di polizia economico-finanziaria a competenza generale, sono state approfondite 111 segnalazioni per operazioni sospette, validi strumenti di contrasto alla “ripulitura” dei capitali illeciti nei tessuti economici e finanziari.

TUTELA DEL MERCATO DEI BENI E DEI SERVIZI - Sono stati sequestrati 6.271 prodotti contraffatti e/o privi dei requisiti di sicurezza di vario tipo (soprattutto capi di abbigliamento, borse, calzature, parti di ricambio per elettrodomestici e accessori vari). Sempre in tale ambito sono stati effettuati 87 interventi nel settore giochi – lotto e lotterie per verificare la presenza di slot machine e videopoker illegali.

CONTRASTO ALLA CRIMINALITA’ - Nel 2013 sono stati eseguiti 248 interventi (+33%) che hanno consentito di verbalizzare 316 soggetti (+44%) e denunciarne 164 (+52%) per vari reati.

NUMERO DI PUBBLICA UTILITA’ 117 - La Guardia di Finanza forlivese, nel corso del 2013, ha predisposto 1.460 pattuglie, che hanno operato ventiquattro ore al giorno su tutto il territorio della Provincia, sotto la direzione della Sala Operativa, la quale si coordina con le analoghe strutture delle altre Forze di Polizia al fine di una più capillare presenza sul territorio. Alla sala operativa, sono pervenute 938 chiamate (-22%) di cui 364 di interesse operativo,  cioè suscettibili di approfondimenti.

LINEE PROGRAMMATICHE E OBIETTIVI PER IL 2014 - Tra le priorità del 2014 l’ulteriore rafforzamento della lotta all’evasione e all’elusione fiscale, con particolare riguardo ai fenomeni di rilievo internazionale ed il potenziamento del contrasto agli illeciti che provocano nocumento alla spesa pubblica nazionale e comunitaria. Tali indirizzi programmatici comportano l’esigenza di proseguire lungo il percorso avviato nell’ultimo triennio, finalizzato ad incrementare la qualità dell’attività svolta in tutti i segmenti della missione istituzionale.

Il lavoro delle Fiamme Gialle sarà concentrato nel comparto della Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie con  controlli sui c.d. “fenomeni di massa” (Prestazioni Sociali Agevolate e ticket sanitari), nonché nei confronti di ulteriori modalità di impiego di risorse pubbliche, tra cui in particolare quelle riferite al contesto della contrattualistica, alla spesa sanitaria ed alle erogazioni a carico del sistema previdenziale ed assistenziale.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Falsi redditi per aver agevolazioni, nel 2013 stanati dalla Finanza 88 finti poveri

ForlìToday è in caricamento