"Epidemia" degli autisti del bus: "Spettacolo indecoroso"

Il vice-presidente della Provincia di Forlì-Cesena, Guglielmo Russo, ha ribadito la dura condanna "sull’indecoroso spettacolo andato in scena lunedì e ieri (con ripercussioni anche mercoledì ) delle “malattie in massa” degli autisti in coincidenza dello sciopero dell’autotrasporto". "La Provincia  - evidenzia Russo - condanna con forza questa “epidemia” che ha colpito una settantina di autisti nell’ambito di una vertenza sindacale in atto".

"Sono forme di protesta inaccettabili, vergognose e che fanno male prima di tutto ai lavoratori che non le attuano, alle rivendicazioni degli autisti e ai sindacati  tuona il vicepresidente della Provincia -. Ma fanno male anche alla qualità del territorio e dei suoi rapporti sociali. Ora vedo solo più distanza tra le istanze dei lavoratori del trasporto pubblico e i cittadini-utenti, mentre non vedo affatto più forte e autorevole la posizione dei lavoratori".
 
Durante il convegno “Regolazione del TPL e buone pratiche per la mobilità sostenibile”, che si è tenuto a Forlì all’Hotel della Città, Russo si è concentrato su un tema centrale: "bisogna aprire una riflessione generale e fare un punto di chiarezza su un processo di liberalizzazione che si trascina stancamente ormai da troppo tempo, nonostante la qualità della norma e la sua buona declinazione attraverso la legislazione regionale. Bisogna capire cosa non ha funzionato e fare chiarezza su chi deve fare cosa: abbiamo bisogno di un pubblico che programma, indirizza e controlla, di agenzie per la mobilità autorevoli, professionalmente qualificate e dunque adeguate alla sfida e contestualmente procedere ad una vera privatizzazione del trasporto pubblico".