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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Svaligiano casa: arrestati dopo inseguimento nel riminese

C'è una banda di albanesi dietro la serie di furti in abitazione commessi nell'ultimo fine settimana nel Forlivese. Due elementi però sono finiti al fresco

C’è una banda di albanesi dietro la serie di furti in abitazione commessi nell’ultimo fine settimana nel Forlivese. Due elementi però sono finiti al fresco: si tratta di Astrit Uka, un 24enne non in regola col permesso di soggiorno e già munito di un decreto di espulsione firmato dal Questore di Venezia lo scorso giugno, noto alle forze dell’ordine con svariati alias, e Ervis Aga, 22enne incensurato. Dovranno rispondere davanti al giudice dell’accusa di ricettazione.

Razzia nelle abitazioni

Per Astrit si aggiungono anche i reati di inottemperanza al decreto di espulsione e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. La coppia è stata arrestata sabato notte a Bellaria dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del comando Provinciale di Forlì-Cesena in collaborazione con i colleghi di Rimini, Bertinoro, della Compagnia di Meldola e del reparto Cio di Firenze (Compagnia Intervento Operativo), impegnato negli ultimi giorni per contrastare l’emergenza furti nel Forlivese.

Proprio i militari del Cio hanno intercettato venerdì notte a Capocolle di Bertinoro un’Audi A6 ed una A3 muoversi a forte velocità in direzione di Cesena. Alla vista degli uomini dell’Arma le due vetture si sono divise: l’A6 verso Cesena, l’altra verso Bertinoro. I militari si sono posti all’inseguimento di quest’ultima, mentre contemporaneamente si è attivato il dispositivo di ricerca per intercettare l’altra berlina in fuga.

Gli occupanti dell’A3, vendendosi braccati, hanno preferito abbandonare la macchina a Panighina, dileguandosi per i campi, facendo perdere le loro tracce. L’auto è risultata rubata il 21 novembre scorso a Ravenna: all’interno c’erano un mazzo di chiavi, un pc ed un cellulare rubati nelle zone di Bertinoro, Forlì e Cesena. L’A6 è stata invece trovata a Bellaria: era stata rubata la notte stessa in un’abitazione a Fratta Terme.

I malviventi hanno approfittato del sonno dei padroni di casa per portar via denaro, un telefonino, un orologio da donna e delle borse. I Carabinieri hanno atteso che i ladri si avvicinassero all’Audi per catturarli. Aga è stato immediatamente bloccato, mentre Uka è riuscito a darsi inizialmente alla fuga dopo aver aggredito i militari. Ma poco dopo anche lui è stato placcato. La perquisizione domiciliare ha permesso di trovare altra refurtiva, tra cui una chiave usb e un mazzo di chiavi di un’auto.

Uno dei due aveva addosso 1480 euro. Entrambi sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria con l’accusa di ricettazione. Ora si trovavano in carcere a disposizione del pm Bonetti. Sono nel frattempo in corso le indagini per risalire alla responsabilità dei complici, ancora uccel di bosco.

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