Una distrae, l'altra agisce: giovani ladruncole catturate dopo furto all'Edera

Una distraeva, l'altra agiva: così sono riuscite a rubare un portafoglio contenente poco più di 250 euro. Ma sono state scoperte dai Carabinieri ed assicurate alla giustizia. In manette, con l'accusa di furto aggravato in concorso, sono finite due marocchine di 18 e 20 anni, quest'ultima "vecchia conoscenza" degli uomini dell'Arma, poichè sorpresa in passato a mettere a segno furti all’interno di esercizi commerciali e palestre.

E anche questa l'obiettivo è stata una palestra, in particolare "L'Edera" di via della Libertà. Le due si sono presentate nei locali della storica polisportiva giovedì sera, intorno alle 19. Mentre la 18enne intratteneva il responsabile alla reception, fingendosi interessata ad una possibile iscrizione alla struttura sportiva, l’altra è riuscita ad introdursi nello spogliatoio delle donne, dove ha rubato il portafoglio di una ventenne all'interno del quale vi erano 260 euro.

Al cenno della complice in possesso del maltolto, le due si sono date repentinamente alla fuga a piedi. Pochi minuti più tardi è stato scoperto il furto. Subito sono partite le ricerche dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile, rintracciando sulla base della descrizione le due giovani donne, quasi all’altezza della stazione ferroviaria. Le due hanno tentato quindi di sottrarsi alla cattura, cercando di liberarsi della refurtiva o di nasconderla in parte dentro le scarpe.

Le due sono state scoperte ed arrestate. Venerdì mattina sono comparse davanti al giudice per il processo per direttissima: la ventenne è stata condannata ad un anno, un mese e 10 giorni di reclusione in carcere e 400 euro di multa, mentre la 18enne dovrà scontare 8 mesi di reclusione ai domiciliari, oltre ad una sanzione di 300 euro.