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Cronaca

Forlì, l'intera città 'adotta' il chiostro di San Mercuriale

Il Progetto Cultura Etica del Club Unesco di Forlì “Adottiamo San Mercuriale”, presentato venerdì 3 ottobre alla presenza del Sindaco Davide Drei, ha tutte le carte in regola per riportare la secolare abbazia al centro, non solo figurato, della città

Il Progetto Cultura Etica del Club Unesco di Forlì “Adottiamo San Mercuriale”, presentato venerdì 3 ottobre alla presenza del Sindaco Davide Drei, ha tutte le carte in regola per riportare la secolare abbazia al centro, non solo figurato, della città. “Per prima cosa – esordisce il primo cittadino di Forlì – voglio esprimere la riconoscenza dell’intera cittadinanza per l’iniziativa odierna. Questa è veramente il punto di partenza, l’occasione attesa da tempo per valorizzare un gioiello unico nel suo genere. L’abbazia e il suo campanile – continua Drei - feriti ma non distrutti dall’ultima guerra, sono un crocevia di storia e di arte, di spiritualità e di valori condivisi da generazioni di forlivesi”. E’ un rilancio che non parte da zero: ancora due anni fa il chiostro era l’emblema del degrado. Ma è bastato un rapido giro fra colonne e basamenti, puliti e scevri da graffi e graffitti di sorta, per capire che la musica è radicalmente cambiata.

“La parola chiostro – continua Drei – farebbe pensare a qualcosa di chiuso. Invece questo è un luogo che unisce, di transizione e di passaggio fra la piazza medievale e il palazzo di giustizia in stile razionalista. L’intera città si riconosce in questa idea condivisa di chiostro”. Il Progetto del Club Unesco Forlì, inserito a pieno titolo nella “Settimana del Buon Vivere”, si fonda su un valore fondamentale qual’è il senso civico. “Con la nostra idea condivisa – dichiara il presidente del Club Unesco Forlì Pier Luigi Gianquitto – puntiamo ad allargare l’orizzonte di San Mercuriale, da luogo di culto e di visite turistiche a spazio catalizzatore della città, in cui verranno organizzate diverse attività di richiamo turistico, culturale, sociale, educativo, gastronomico. In questo modo essa tornerà ad essere “patrimonio di tutti” e centro attivo della vita sociale forlivese”.

Scorrendo il cartellone della tre giorni iniziale proposta dal Club Unisco Forlì, si scorgono momenti ed iniziative per tutti i gusti ed età: dalla presentazione di “Idee per Forlì Smart: Motoparking” di venerdì 3 ottobre, alla Lettura musicale per bambini e presentazione del progetto “Immaginare musicale” dalle 18 alle 19.30 di sabato 4; dalla “Terra e acqua experience”, a cura di Sport Planet, dalle 16 alle 20 di sabato 4 e domenica 5 ottobre, al Luna Park degli Insetti, Giochi e laboratori per scoprire, divertendosi, il mondo degli insetti e del giardino, curato da Via Terrea, Associazione Puntodonna Forlì, di domenica 5 ottobre. Tutti i giorni, dalle 10 alle 20, nella saletta esposizioni del chiostro sarà possibile visitare la mostra di fotografia naturalistica “Tra i fili d’erba” di Francesco Lemma e “Te lo dico col rosso”, allestimento oggetti e set fotografico “Progetto contro la violenza alle donne” a cura dell’Istituto Professionale “Roberto Ruffilli”, “Io ci sono lascia il segno!” e Agenzia Essere Elite Srl. Il rilancio “laico” del chiostro di San Mercuriale va di pari passo con la riqualificazione della secolare abbazia dedicata al compatrono di Forlì San Mercuriale.

E’ di questi giorni la notizia dell’avvio del rifacimento dell’impianto elettrico interno della chiesa, per una spesa di circa 30.000 euro finanziata con mutuo acceso dalla comunità parrocchiale guidata da don Enrico Casadio e da un cospicuo contributo della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì.

Piero Ghetti

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