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Cronaca

In arrivo multe e T-red ai semafori. Asaps: "Non sia per fare cassa"

"Una sperimentazione si può tentare, anche se mi preoccupa questo sistema di controllo elettronico pervasivo, quando servirebbero maggiori controlli di agenti in divisa"

Si parla di fine ottobre per l'arrivo dei T-Red ai semafori di viale Roma, incrocio via Gramsci e via Campo di Marte, tra viale Bologna e via Firenze e tra viale Bolognesi e viale Spazzoli. Multa per chi passa con il rosso. Non è entusiasta di questa misura il presidente di Asaps, Giordano Biserni: “Una sperimentazione si può tentare, anche se mi preoccupa questo sistema di controllo elettronico pervasivo, quando servirebbero maggiori controlli di agenti in divisa”.

L'arrivo di queste nuove 4 telecamere finalizzate a beccare chi passa con il rosso è già stata decisa dal Comune di Forlì, come il prossimo arrivo di Sirio a vegliare sulle Ztl del centro storico. “Voglio sperare – continua Biserni – che almeno il ricavato di queste sanzioni venga utilizzato per mettere in sicurezza le strade, partendo dalla segnaletica fino ad arrivare all'incremento di organico delle forze dell'ordine, perchè sono più frequenti, in una città come Forlì, atteggiamenti come l'uso del cellulare alla guida, la mancata segnalazione della svolta con la freccia, il mancato uso delle cinture di sicurezza. Per questi comportamenti servono più agenti in strada”.

Altra stoccata di Biserni: “Mi auguro che questi dispositivi siano posizionati in base ad uno studio sulle cause degli incidenti in città e non per fare cassa, in un momento in cui i bilanci comunali sono difficoltosi. Inoltre auspico un meccanismo intelligente per l'attivazione delle telecamere, non con il limite minimo dei secondi di tolleranza previsto da una normativa non chiara su questi punti”.
 

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