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Cronaca

La fuga finisce nel foggiano: padre e i tre figli ritrovati dopo un mese

Ha un lieto fine la vicenda del 55enne forlivese, scappato lo scorso luglio con i tre figli minorenni (due maschi di 12 e 17 anni ed una femmina di 14) durante un incontro protetto in un'apposita struttura dei servizi sociali, a Forlì

Ha un lieto fine la vicenda del 55enne forlivese, scappato lo scorso 22 luglio con i tre figli minorenni (due maschi di 12 e 17 anni ed una femmina di 14) durante un incontro protetto in un'apposita struttura dei servizi sociali, a Forlì. L'uomo è stato rintracciato sabato scorso dagli agenti della Squadra Mobile di Forlì, diretti dal dirigente Claudio Cagnini, e dai colleghi di Foggia, mentre si trovava nelle campagne del Foggiano, sua terra d'origine, dove si erano estese le ricerche. Al momento del controllo non ha opposto resistenza. Ora dovrà rispondere a piede libero dell'accusa di sottrazione di minori.

Le indagini sono state coordinate dal procuratore capo di Forlì, Sergio Sottani, e dal sostituto procuratore Filippo Santangelo. Sin dalla data della fuga è stata trovata l'auto del 55enne, parcheggiata nella zona di viale Spazzoli. Gli investigatori non escludono che l'uomo sia arrivato in Puglia con un passaggio di conoscenti, "senza raccontare verosimilmente la vicenda". "Si fa voler molto bene - spiega Cagnini -. Ha molto conoscenti, è un lavoratore, che si dedica a un po' di tutto. Dal lavoro nei campi ad aggiustare un trattore".

Ad accelerare il lavoro degli inquirenti nei giorni scorsi, nel corso di una serie di perquisizioni nel foggiano, anche il ritrovamento di un filmato, inviato dal 55enne ad un amico per la divulgazione agli organi giurisdizionali e al tribunale dei minori.  Nel video, ora sotto sequestro, il pugliese ha riferito di "scappare dall'articolo 573, che prevede la sottrazione di minore" e di "esser stato obbligato a fare questo perchè davanti a me avevo difficoltà a farmi capire". Il genitore ha fatto leva sulla pericolosità che ai figli gli succedesse qualcosa.

Da quando sono stati affidati ha avuto sempre stretti contatti con ragazzi. Ma soffriva del fatto di non poterli vedere, preoccupandosi in particolar modo delle condizioni della 14enne. "I figli so piezz e core", ha sottolineato. Nel filmato ha fatto partecipare anche i tre minorenni, nei quali hanno ribadito le loro intenzioni di stare con il padre. Quindi ha precisato (come hanno informato gli inquirenti nel corso di una conferenza stampa) di aver la possibilità di portare avanti la famiglia, preoccupandosi della loro salute e dei loro studi.

La Squadra Mobile, una volta individuato dove è stato girato il video, con una serie di pedinamenti ha individuato un casolare di campagna del ventennio (dove abitano "parenti e amici", riferiscono gli inquirenti), dove si trovava il padre. Sabato l'epilogo della vicenda, con il personale della Sezione Reati contro i Minori che è riuscito ad aver un colloquio propositivo con il 55enne. E' stato così ripristinato il provvedimento del Tribunale dei Minori, con l'affido dei tre minorenni ai servizi sociali di Foggia.

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