rotate-mobile
Cronaca

Forlì più amica delle imprese con i facilitatori, importa il modello degli "angeli anti-burocrazia"

"Impresa Facile", precisa il direttore generale del Comune, Luca Canessa, consta di tre fasi e si pone l'obiettivo di "costruire un dialogo costante

Il Comune di Forlì si affida ai facilitatori per migliorare il rapporto con il mondo delle imprese. L'amministrazione comunale, infatti, in collaborazione con Promo Pa Fondazione, lancia il progetto "Impresa facile" con l'obiettivo - spiega il sindaco Gian Luca Zattini  - di diventare "la prima alleata delle aziende" e di fare di Forlì "una città attrattiva per gli investimenti, con tempi celeri e porte aperte agli imprenditori”. “Vogliamo essere al loro servizio, non è una brutta parola”, sempre il sindaco. 

VIDEO - A Forlì arriveranno i "facilitatori della burocrazia"

Si è partiti, entra più nel merito l'assessore alle Attività produttive Paola Casara, da un'analisi dei bisogni e delle criticità emerse dagli incontri con le associazioni di categoria, gli ordini professionali e tante singole imprese. “Abbiamo fatto il grande sforzo di metterci nei panni degli imprenditori per capire gli ostacoli che incontrano”, dice Casara. Da qui, prosegue l'assessore, una serie di "parole chiave": semplificazione, da realizzarsi attraverso una serie di interventi integrati; chiarezza; certezza dei tempi e delle procedure; meno passaggi burocratici e meno decisori. Il sistema sarà pronto a giugno e rappresenta "un inizio, il primo passo di un progetto più ampio sul futuro economico e sullo sviluppo del territorio". Lo scopo ultimo, conclude l'assessore, è agevolare l'ampliamento e l'insediamento delle attività produttive, riportando a Forlì delle produzioni. "Il lavoro non lo crea il Comune, ma le imprese che ogni mattina rischiano del loro", aggiunge il sindaco.

"Impresa Facile", precisa il direttore generale del Comune, Luca Canessa, consta di tre fasi e si pone l'obiettivo di "costruire un dialogo costante e semplificato tra mondo delle imprese e pubblica amministrazione, abbattendo quelle barriere che storicamente rendono difficile lavorare insieme". In primo luogo verranno creati tre tavoli di lavoro su fiscalità, infrastrutture e semplificazione amministrativa. 

In seguito verranno organizzati dei seminari formativi con le imprese; infine verranno introdotte le figure dei facilitatori: un gruppo di persone sarà a disposizione di macchina pubblica e imprese per affrontare temi specifici, dalla presa in carico degli intoppi organizzativi resi evidenti dalla trattazione di singole pratiche all'affiancamento nel dialogo con gli enti coinvolti. Lo scopo, spiega Canessa, è far capire l'un l'altro pubblica amministrazione e imprese. “Entrambi parlano un linguaggio legittimo, ma diverso, il facilitatore li fa dialogare”. 

Figure quelle dei facilitatori fin qui non molto sfruttate in Italia, se non in Lombardia dove sono stati ribattezzati "gli angeli anti-burocrazia". Così, ribadisce Canessa, si mira a "costruire un sistema di concertazione costante con il territorio per evitare scelte dall'alto". Per esempio, entra nello specifico, riorganizzando la macchina comunale; semplificando alcuni regolamenti, sui dehors, su gare e contratti; costruendo "corsie preferenziali". Diverse dunque le possibili declinazioni, rimarca Annalisa Giachi, responsabile Ricerche di Promo Pa Fondazione, per questi "processi di semplificazione dal basso" che vogliono "allineare Forlì alle migliori pratiche", tra zone franche urbane e fiscalità agevolata, semplificazione delle procedure di gara e rigenerazione urbana. I primi due incontri dei tre tavoli si svolgeranno il 17 marzo e il 2 aprile, mentre i laboratori formativi si occuperanno di comunicazione pubblica, miglioramento delle perfomance, appalti, mercati elettronici della Pa, valorizzazione del patrimonio immobiliare (Agenzia Dire)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Forlì più amica delle imprese con i facilitatori, importa il modello degli "angeli anti-burocrazia"

ForlìToday è in caricamento