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Sicurezza stradale

Missione strade sicure, app Falco e corsi per i giovani per ridurre gli incidenti: al via "Forlì previene"

Al via il progetto "Forlì Previene", sviluppato dall'amministrazione comunale di Forlì in collaborazione con il Sert, la Polizia Locale e il supporto tecnologico di Forlì Mobilità Integrata

La finalità è quella di ridurre il fenomeno dell’uso di alcol e droga tra i giovani nella fascia di età compresa tra i 14 e i 35 anni, che in città sono 24.475, di cui circa 6.500 nella fascia 14-19 anni e altri 6.500 dai 20 ai 25. Al via il progetto "Forlì Previene", sviluppato dall'amministrazione comunale di Forlì in collaborazione con il Sert, la Polizia Locale e il supporto tecnologico di Forlì Mobilità Integrata. "L'obiettivo - evidenzia il vicesindaco con delega alla Sicurezza, Daniele Mezzacapo - è ridurre gli incidenti stradali e rendere più sicura la circolazione stradale, soprattutto nelle ore serali e nei weekend. Ci impegneremo perciò ad aumentare la conoscenza del fenomeno e la consapevolezza dei comportamenti personali a rischio studiando strategie di fronteggiamento rispetto a situazioni potenzialmente pericolose".

"Forlì Previene" potrà vantare un supporto tecnologico. Entra nel dettaglio Mezzacapo: "Grazie al rilievo georeferenziato degli incidenti stradali e le informazioni aggiuntive che producono gli agenti della Polizia Locale e i cittadini attraverso le loro segnalazioni sulll’App "Falco" sarà possibile creare una statistica sulle dinamiche e sugli orari di maggiore rischio, informare gli utenti della strada in modo interattivo sulle zone più pericolose e di eliminare, dove necessario modificando la segnaletica stradale, eventuali situazioni di pericolo".

"Per il monitoraggio e controllo saranno impiegati in modo massiccio nuove tecnologie basate su software e applicazioni innovative, che sfrutteranno in modo maggiormente integrato la rete di videosorveglianza, unite a campagne informative sui social appositamente predisposte", prosegue Mezzacapo. Il progetto si avvrrà anche della collaborazione di gran parte delle autoscuole forlivesi: "Proporranno un’esperienza didattica di tipo pratico, con lezioni di “guida insicura”, vale a dire di guida in condizioni simulanti una alterazione, indotta mediante l’innocuo utilizzo di appositi occhiali che deformano la percezione visiva, inducendo nel conducente uno stato di insicurezza simile a quello di una persona sotto effetto di alcol o sostanze stupefacenti".

"Dopo due anni è tornare a crescere in maniera importante il numero di incidenti stradali - ha osservato Andrea Gualtieri, vicecomandante della Polizia Locale -. E' importante quindi questa nuova attività, che va ad integrarsi con quella di prevenzione che viene effettuata nel corso dell'anno scolastico nelle scuole". "Forlì previene" è stato finanziato con 249mila euro ottenuto da un bando ministeriale  su "Progetti di prevenzione, sperimentazione e contrasto dell'incidentalità stradale alcol e droga correlata", collocandosi all'undicesimo posto su 31 ammessi.

Il progetto di prevenzione vede come partner Forlì Mobilità Integrata, che appunto sta sviluppando l'app 'Falco' e il Sert dell'Ausl Romagna, che ancora di più, spiega il direttore Edoardo Polidori, "si vuole spingere a fare sensibilizzazione nelle scuole, nelle scuole guida, ma anche in locali, centri di aggregazione e discoteche frequentati dai giovani, anche se si trovano fuori dai confini, come per esempio le discoteche del mare". 

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