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Cronaca

Nuovi indirizzi delle scuole: tecnici del turismo a Forlì e Forlimpopoli

Le novità più importanti riguardano le nuove istituzioni e i nuovi indirizzi degli istituti superiori di secondo grado del territorio. Accolte in parte le richieste delle scuole, in parte quelle della Provincia

E' stata approvata dalla Regione, senza variazioni, la delibera provinciale sul 'Piano triennale della programmazione territoriale dell'offerta di Istruzione e Istruzione e Formazione professionale e organizzazione rete scolastica', che definisce il nuovo assetto dell'offerta formativa nella provincia di Forlì-Cesena, a partire dall'anno scolastico 2012/2013. Le novità più importanti riguardano le nuovi istituzioni e i nuovi indirizzi degli istituti superiori di secondo grado del territorio.

In parte vengono accolte le richieste pervenute dalle scuole, in parte quelle proposte pervenute dalla Provincia, motivata una effettiva domanda di arricchimento e specializzazione dell'offerta degli istituti esistenti.
A Forlì verrà introdotto un indirizzo 'tecnico-turismo' presso l'I.T.C. Matteucci e saranno attivate nuove articolazioni quali, 'biotecnologie ambientali' per I.T.A.S. dell'indirizzo chimica materiali e biotecnologie, 'geotecnico' per I.T.G. dell'indirizzo costruzioni ambiente e territorio, entrambi dell'istituto superiore Saffi di Forlì, 'automazione' all'indirizzo elettronica ed elettrotecnica dell' I.T.I 'Marconi'. Approvati anche i corsi serali presso l'I.I.S. Saffi e il Liceo Artistico.
 
A Forlimpopoli sarà attivato l' indirizzo di 'tecnico-turismo' orientato al termalismo presso I.I.S. Artusi, con priorità come da delibera provinciale. La nuova offerta formativa permette di dare risposta alle esigenze delle scuole, coerenti con il tessuto socio-economico del territorio e fortemente sostenute, non solo dalle istituzioni locali, ma anche dalle associazioni di categoria. Dipende ora soltanto dalle azioni di orientamento delle scuole per la raccolta le iscrizioni e dall'assegnazione delle dotazioni organiche da parte dell'Ufficio Scolastico Regionale, la possibilità di dare piena attuazione alle opportunità offerte dalla programmazione provinciale.
 
Per quanto riguarda l'istituzione degli istituti comprensivi nei comuni che non li hanno già attivati, in ottemperanza alla L.111/2011, art. 19, c.4, si ricorda che la competenza diretta, per la loro attivazione, spetta ai Comuni e che la Provincia ha il compito di coordinamento. I Comuni interessati, Forlì, Cesena e Cesenatico, hanno deciso di non partire con l'attivazione dei nuovi comprensivi dall'anno scolastico 2012/2013, utilizzando tale anno per uno studio approfondito relativo alle nuove istituzioni.

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