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Cronaca

Forlì si collega alla E45: "Superiamo la via Emilia Bis e guardiamo al porto di Ravenna"

In occasione della riunione della Giunta regionale a Forlì si è tornato a parlare del collegamento veloce tra Forlì e la E45, ovvero la via Emilia Bis

In occasione della riunione della Giunta regionale a Forlì si è tornato a parlare del collegamento veloce tra Forlì e la E45, ovvero la via Emilia Bis. Lo ha introdotto l’assessore al Traffico e Infrastrutture, Raffaele Donini, che ha spiegato come della proposta di Intesa generale quadro sulle infrastrutture che verrà presentata al Governo è stata inserita, per 60 milioni di euro, la realizzazione di questo aggancio. A fare il punto è l'assessore comunale alla viabilità, Francesca Gardini, che sottolinea: “Non si tratta della via Emilia Bis, ma di superare quel progetto”.

Il progetto della via Emila Bis, un intervento da circa 230milioni di euro, prevedeva una strada a pagamento, a due corsie e con due caselli, molto simile ad un'autostrada. “Si parlava di un finanziamento privato, ottenuto con un project financing, che poi sarebbe stato coperto con il pedaggio. Era comunque prevista una partecipazione pubblica – spiega Gardini – per circa 100 milioni. Ora esiste un progetto preliminare, stilato da Forlì Mobilità Integrata, per superare la via Emilia Bis, utilizzando la viabilità esistente, la via Mattei, collegata alla tangenziale di Forlimpopoli, per arrivare alla E45. Proprio in questa ottica stiamo realizzando la rotatoria definitiva su via Mattei, finalizzata a snellire il traffico”. In questo collegamento entra anche la rinascita dello Scalo merci di Villa Selva, dopo l'accordo tra ferrovie e Lotras, che necessiterà di un potenziamento della viabilità.

“Si tratta di un progetto più coerente con le esigenze e le risorse disponibili e che coinvologe la viabilità già esistente, con la previsione di alcuni nuovi collegamenti e la riqualificazione della vecchia via Emilia, sulla quale potrà poi transitare solo il traffico leggero. – assicura l'assessore comunale -. Il costo stimato è di 60milioni, si lavora insieme alla Regione per chiudere un accordo con Anas anche su quest'opera, a cui è stata data priorità 2. Stiamo anche pensando ad un collegamento verso il porto di Ravenna, attraverso la riqualificazione della SS67 (via Ravegnana), che vorremmo inserire nel prossimo studio del Prit (piano regionale integrato dei trasporti)” . 

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